Bambini -
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Scritto da Letizia Perugia
Giovedì 05 Marzo 2015 11:23
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Gli incidenti domestici sono tra i primi posti nella classifica degli infortuni e anche per certe cause di morte, purtroppo ad esserne più soggetti, oltre alle casalinghe, sono anziani e bambini.
Il Ministero della Salute ha realizzato un opuscolo scaricabile gratuitamente che è dedicato alla sicurezza dei più piccoli. Gli esperti del Ministero della Salute suggeriscono che la tipologia di questi incidenti è variabile a seconda della fascia d'età, dell’ambiente in cui il bambino si trova, ma anche della struttura, dell’impianto o dell’oggetto con cui entrano in contatto.
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Scritto da Tatta Bis
Mercoledì 04 Marzo 2015 14:55
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Usare troppo a lungo e ad alti dosi il paracetamolo, uno degli antidolorifici ed antipiretici da banco più diffusi, assunto tutti i giorni e ad alto dosaggio, aumenta del 68% i rischi di infarto ed ictus.
Inoltre il paracetamolo, che agisce inibendo l'azione delle prostaglandine (mediatori dei processi infiammatori) ed è considerato dai medici più sicuro dell'aspririna, aumenta del 50% il rischio di ulcera o emorragie. Il paracetamolo, assunto in quantità elevate può causare problemi cardiovascolari, gastrointestinali e renali, che possono sfociare poi in ictus e infarti.
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Bambini -
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Scritto da Letizia Perugia
Mercoledì 04 Marzo 2015 14:39
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Il morbillo può uccidere (solo nel 2013 ha causato 82 mila morti), e uccide di più di quanto facciano hiv o incidenti stradali nei bambini al di sotto dei cinque anni, i dati vengono da un'analisi del Washington Post realizzata a partire dai dati del Global Burden of Disease study pubblicato su "Lancet".
L'analisi colloca il morbillo al settimo posto tra le cause responsabili della morte dei bambini sotto i cinque anni, dopo infezioni respiratorie, malaria, diarrea, carenze nutrizionali, difetti congeniti e meningite.
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Scritto da Maria Rea
Mercoledì 04 Marzo 2015 07:58
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Lo smog è dannoso per l'organismo e, come confermano alcuni studiosi americani, proprio l’esposizione all’aria inquinata durante i nove mesi di gestazione, e soprattutto nel terzo trimestre, sembra avere una responsabilità nella comparsa dell’autismo.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Enviromental Health Perspectives e ha osservato 117 mila donne in gravidanza. Lo scopo era dedurre se l'esposizione prenatale allo smog potesse essere la causa di alcune patologie, in particolare dell'autismo.
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Scritto da Mary
Martedì 03 Marzo 2015 08:30
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Gengiviti, parodontiti e carie sono molto frequenti per le donne in gravidanza, che oltre a dare fastidio alla madre, sono legate a un maggior rischio di parto pretermine, basso peso alla nascita e trasmissione dei batteri della carie al bambino. A soffrire di gengivite è una vasto numero di donne in gravidanza, dal 30 al 100%, mentre il 5-20% mostra segni di parodontite. Tra i fattori di rischio e le cause ci sono le modificazioni della dieta e dell'igiene orale, nausee mattutine e vomito, reflusso esofageo, modificazioni ormonali, vascolari e immunologiche.
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Scritto da Maria Rea
Martedì 03 Marzo 2015 08:00
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Monitorare il peso durante la gravidanza è importante, e al riguardo ci sono diversi siti internet che offrono informazioni sull'argomento, ma spesso sono abbastanza generali. In America, la novità è rappresentata da una nuova App che aiuta in questo controllo le giovani mamme. E-Moms Roch è dunque un'app integrata tra smartphone e sito internet che permette di tenere sotto controllo i parametri per uno stile di vita sano e trovare informazioni utili allo scopo. Il sito comprende articoli relativi alla salute, blog, informazioni sulle risorse del luogo (Rochester, New York), così come caratteristiche interattive per monitorare il peso, l’ attività fisica e la dieta.
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Gravidanza -
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Scritto da Letizia Perugia
Lunedì 02 Marzo 2015 13:46
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Un nuovo rivoluzionario strumento potrebbe mandare in pensione le vecchie ecografie e consentire alle future mamme di conoscere il nascituro prima ancora che sia nato: l'azienda Philips, insieme alla israeliana RealView, sta lavorando per vedere un ologramma del figlio che portano in grembo.
Questa tecnologia non riguarderebbe solo i feti, ma permetterebbe anche ai chirurghi di operare con l'aiuto di riproduzioni in 3D degli organi, il sistema è già stato sperimentato nella chirurgia cardiaca e non necessita di occhiali speciali per vedere gli ologrammi.
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Scritto da Tatta Bis
Lunedì 02 Marzo 2015 09:05
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Tornano le visite gratuite della Campagna di informazione e sensibilizzazione "ETCIU'! RINITE?", promossa da AAITO, Associazione Allergologi Italiani Territoriali e Ospedalieri, e SIAAIC, Società Italiana Allergologia Asma Immunologia Clinica.
Dopo il successo del 2014, con oltre 500 visite gratuite effettuate in tutta Italia, anche quest'anno a marzo e aprile 30 centri di allergologia di tutto il territorio nazionale apriranno le porte gratuitamente al pubblico per sei giornate.
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Scritto da Letizia Perugia
Lunedì 02 Marzo 2015 08:37
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Dormire per più di otto ore a notte potrebbe portare ad una maggiore probabilità di avere un ictus: un recente studio condotto presso l'Università di Cambridge, sottolinea la correlazione tra i due fattori senza tuttavia riuscire a spiegare quale sia la reale connessione.
Lo studio è stato effettuato per 10 anni su un campione di 10 mila persone tra i 42 e gli 81 anni di età, ha evidenziato come coloro che dormivano mediamente 8 ore presentava maggiori possibilità di sviluppare un ictus (al termine dei 10 anni 346 partecipanti al test avevano dichiarato di averne avuto uno).
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Scritto da Letizia Perugia
Giovedì 26 Febbraio 2015 17:17
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La carenza di vitamina D è stata associata ad una diminuzione della forza muscolare, aumento del rischio di cancro al colon-retto, alla prostata e al seno, ora sembra essere anche un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete più dell'obesità.
Uno studio dell'Università di Malaga indica che la mancanza di vitamina D porta più facilmente a sviluppare una situazione di "pre-diabete" ossia un alto livello di glucosio nel sangue che se non adeguatamente curato può portare nel giro di un decennio a sviluppare diabete di tipo 2 e la sindrome metabolica (una combinazione di diabete, pressione alta e obesità).
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