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Cosa rappresenta la festa della donna e perchè si regalano mimose? |
Donna - Articoli | |||
Scritto da Tatta Bis Venerdì 08 Marzo 2013 14:34 | |||
L'8 marzo, oggi, è la festa della donna, ma quando nasce questa ricorrenza?Le date principali sono due, legate all'8 marzo: la celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909 e in Italia nel 1922. Anche se nel nostro Paese, per iniziativa del Partito comunista d'Italia, inizialmente coincise con il 12 marzo, giornata in cui cadeva la prima domenica dopo l'8 marzo. Da allora si ricordano le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze che le riguardano ancora in alcune parti del mondo.
Cosa ha dato il via alla festa? Le origini risalirebbero al 1908, quando un gruppo di operaie dell'industria tessile Cotton di New York scioperarono per protestare contro le condizioni in cui lavoravano. Dopo alcuni giorni di conflitto con le maestranze, l'8 marzo il proprietario bloccò tutte le porte di uscita dello stabilimento. Quel giorno scoppiò un incendio che uccise 129 di loro. Questa data fu poi proposta da Rosa Luxemburg come giornata di lotta internazionale a favore delle donne. Secondo alcuni si farebbe però confusione con un'altra tragedia verificatasi a New York: il 25 marzo 1911 morirono 146 lavoratori (per la maggior parte giovani donne immigrate dall'Europa) durante l'incendio della fabbrica Triangle. Altri ancora affermano che questa ricorrenza prenda spunto dalla repressione della polizia di una manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi nella medesima città ben prima, cioè nel 1857. L'8 marzo è una data davvero rivoluzionaria. In quel giorno del 1917, a San Pietroburgo, le donne marciarono lungo le strade per il "Pane per la Pace", chiedendo la fine della guerra e manifestando per i propri diritti. Questo evento, che in Russia diede origine alla Rivoluzione di Febbraio, alla successiva destituzione dello zar e all'attribuzione del diritto di voto alle donne. Una ulteriore curiosità è relativa alla mimosa: perchè è diventata il simbolo della Festa della Donna? In Italia l'idea di eleggere il fiore come simbolo della ricorrenza sia da attribuire alle femministe Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei (1946). Loro erano venute a sapere che il vicesegretario del Pci Luigi Longo intendeva regalare nel giorno della ricorrenza tutta al femminile delle violette, suggerì di cercare un fiore più povero e più diffuso nelle campagne. La scelta cadde sulla mimosa per un motivo molto semplice e banale: la mimosa fiorisce proprio nel periodo della festa, esattamente nel periodo appena precedente ed è tra i primi fiori a spuntare dopo il lungo inverno. Le sue caratteristiche di fragilità, di perdita del polline, la collegano simbolicamente al carattere delle donne: fragili a volte, esteriormente, ma forti e capaci di spezzare i pregiudizi e i cuori più duri. Un fiore legato ad un atteggiamento di rinascita dopo secoli di oscurantismo nei confronti della donna. Quest'anno però non sarà così facile regalarle perchè ce ne saranno di meno a disposizione. La colpa è delle temperature: le bizze del clima, hanno ritardato la fioritura della pianta provocando una flessione pari a un terzo della produzione totale, ma i prezzi sono rimasti più o meno uguali. Proprio per questa carenza di mimose, ricordiamo anche qualche piccolo trucco per fare durare più a lungo il rametto: tagliamo un mezzo centimetro alla base, aggiungiamo qualche goccia di limone all'acqua e per evitare che si secchi velocemente, bagnandolo ogni tanto leggermente con uno spruzzino.
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