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Deodorante: 8 persone su 10 lo usano, ma non tutti ne hanno bisogno |
Donna - Articoli | |||
Scritto da Angela Messina Lunedì 21 Gennaio 2013 09:36 | |||
Una ricerca condotta presso l’Università di Bristol mostra che esiste un gene, denominato ABCC1, il quale sembra essere il responsabile del cattivo odore del sudore di una persona. Lo studio ha coinvolto 6600 donne, sulle quali è stata valutata l’attività di questo gene.
I ricercatori hanno scoperto che quando nelle persone portatrici della forma inattiva di ABCC1, non c’è pericolo di cattivi odori e si può non usare il deodorante, riducendo la propria esposizione a prodotti chimici. Di conseguenza, l’uso di sostanze profumate deriva da abitudini e convinzioni socio-culturali, che da reali esigenze. Il meccanismo di funzionamento dei deodoranti infatti è costituito da composti profumati a cui vengono aggiunti composti tossici per la flora batterica cutanea. Spesso sono presenti anche composti con proprietà antitraspiranti, ovvero che diminuiscono la sudorazione. Generalmente i deodoranti sono a base alcolica, in quanto l’alcool è in grado di inibire efficacemente la crescita batterica, ma esistono anche deodoranti senza alcool, soprattutto per evitare infiammazioni della cute ad esso associate. Non usano il deodorante, stando allo studio, il cinque per cento delle donne che producono un sudore maleodorante e più di un quinto (26 su 117) delle donne con la variante del gene ABCC11, mentre il 78 per cento delle donne con la variante genetica continua ad usare il deodorante.
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