Continua ancora oggi la protesta dei TIR e purtroppo si deve registrare una vittima tra i manifestanti: Massimo Crepaldi autotrasportatore astigiano di 46 anni. Intorno alle 5 di stamani, l'uomo è stato travolto da una camionista di origine tedesca all'altezza del casello di Asti Ovest. Inizialmente sembrava frutto di una tragica fatalità, la donna stava cercando di aprirsi un varco tra i camion per poter proseguire nel suo viaggio, ma in tarda mattinata la donna è stata arrestata per omicidio colposo.

La protesta proseguirà fino al 27 Gennaio dove continueranno ad essere presidiati gli svincoli autostradali e gli ingressi delle raffinerie. La Confcommercio invia un allarme a nome delle famiglie infatti se la protesta continuerà non saranno garantiti generi di prima necessità per molte famiglie. L'autorità sulla garanzia ha avviato delle indagini perchè lo sciopero viene reputato inaccettabile e illegale, si ipotizzano sanzioni agli scioperanti. Anche Mario Monti da Bruxelles interviene dicendo che la legalità ed i diritti vanno rispettati e che gli scioperi devono essere analizzati caso per caso.

Le manifestazioni hanno messo in ginocchio anche le produzioni FIAT in Italia che sono state sospese a cause del non rifornimento di generi alimentari nelle fabbriche, che quindi non potevano garantire i pasti agli operai. In molte parti di Italia cominciano ad essere buttate via intere scorte di generi alimentari freschi, che non essendo consegnati e smistati, devono essere gettati, la stima di queste perdite, secondo la Coldiretti, dovrebbe aggirarsi a 50 milioni di euro il giorno.

La protesta odierna sembra non dare drastiche problematiche al traffico, ma i disagi continuano ad aumentare. In Campania sono stati riaperti alcuni caselli autostradali, in Sardegna invece sono stati allestiti nuovi presidi in Liguria e Lombardia.

Un altro manifestante è stato ferito a Fidenza (Parma) nel presidio dell'A1. L'uomo è caduto mentre cercava di sbarrare il passaggio ad un camion ed ha riportato lievi ferite.