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In aumento lo stress da lavoro in Italia |
Benessere - Articoli | |||
Scritto da Tatta Bis Giovedì 28 Novembre 2013 14:29 | |||
In Europa è sempre più diffuso lo stress da lavoro e colpisce una persona su quattro, cresce il numero dei lavoratori che affrontano i propri impegni quotidiani in una condizione di forte disagio, dovuta all’insicurezza sulla propria posizione occupazionale, ai salari non adeguati e agli orari di lavoro troppo prolungati.
Il lavoro diventa una vera e propria malattia: lo stress da lavoro viene definito come una patologia accertata, lo conferma l’Ordine degli Psicologi Italiani, attraverso uno studio pubblicato all’interno del volume “Rischio stress lavoro correlato”. Con il contributo di numerosi esperti e testimoni si individuano gli spazi per l’uso delle competenze psicologiche funzionali ad assicurare, oltre agli standard minimi prescritti, interventi professionali di elevata qualità al fine di correggere e prevenire i rischi e per promuovere una cultura della sicurezza negli ambiti lavorativi.
Le maggiori cause dello stress da lavorosono le molestie, il mancato supporto da parte di colleghi e superiori, i ruoli e le responsabilità poco chiari. Le categorie più a rischio sono infermieri, addetti ai call center o agli uffici reclami, autotrasportatori e i lavoratori precari: la precarietà o la riorganizzazione sono considerate le cause più comuni dello stress legato all'attività lavorativa. Anche se in Italia esiste già una legislazione per la tutela dei lavoratori, le aziende potrebbero migliorare le misure di prevenzione dello stress. Così si otterrebbero dipendenti più sani e più produttivi, con conseguenze positive per la salute dei lavoratori e per il successo dell’azienda.
Il volume pubblicato dall’Ordine Degli Psicologi è considerato uno strumento utile ai datori di lavoro, in un’apertura al dialogo sul tema dello stress da lavoro correlato che coinvolga i diretti interessati, dai direttori d’azienda ai dipendenti.
Nel nostro Paese da 2 anni, le aziende sono obbligate, per legge, a valutare lo stress da lavoro correlato. In Italia si è dato il giusto peso al fenomeno e la nostra legislazione è all'avanguardia nel campo della prevenzione dei rischi, compreso lo stress lavoro correlato.
Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio nazionale degli Psicologi, sottolinea che adottando il giusto approccio i lavoratori e le aziende possono vincere la battaglia contro lo stress che, quando legato all'attività lavorativa, è prevenibile e l'azione condivisa volta a contenere tale problema può essere molto incisiva.
Cosa possono fare i datori di lavoro? Le aziende devono attenersi alla legislazione vigente che impone la valutazione dello stress lavoro-correlato, come sottolinea lo studio .
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