Ieri è stata somministrata la prima Ru486 ''italiana'' al Policlinico di Bari, dove l'utilizzo della pillola abortiva era già stato sperimentato negli anni scorsi.

Già da tre anni la pillola abortiva veniva importata dalla Francia ed è stata utilizzata da circa 200 donne in regime di day hospital.

I dati raccolti dal Centro nazionale di informazione tossicologica della Fondazione Maugeri a Pavia, che ha condotto uno studio pilota per individuare percorsi di diagnosi appropriati, contano circa 200 intossicazioni all'anno da veleni presenti nelle piante di casa, e il 72% di questi si verifica per motivi accidentali.

Infatti, siamo circondati da piante domestiche che in realtà non conosciamo molto bene, nelle quali si celano insospettabili veleni: da ciclamini, allori e rododendri, a oleandri, glicini e gelsomini, tutte piante apparentemente innocue e con la quali si entra in contatto facilmente.

Una 47enne di Biandronno, ma originaria di Foggia, Maria Antonietta Maturo ha appena sporto denuncia per l'ennesimo caso di malasanità: è stata sottoposta a mastectomia del seno sinistro a causa di un errata diagnosi medica e successiva conferma di un secondo centro medico.

La donna, vittima di un errore che l'ha resa invalida ingiustamente, adesso pretende le scuse ufficiali e, ovviamente, ha avviato le pratiche per le cause civile e penale verso entrambi gli ospedali "colpevoli" di diagnosi confuse ed errate.

L'Isola Tiberina fa parlare di se, e non per l'alto numero di parti e la corsa quotidiana delle gestanti per trovare posto in uno degli ospedali romani più appetibili per le gestanti.

Si tratta infatti della farmacia dell'Isola, che non vende preservativi in quanto "farmacia cattolica". Obiezione di coscienza verso i condom che ormai si trovano ovunque, anche al supermercato e nei distributori automatici presso le scuole.

Il dentista, si sa, ha sempre fatto paura: vuoi per i trapani, vuoi per i punturoni di anestesia, vuoi per l'apparecchio, ma sinceramente non c'è persona che ci vada saltellando dalla felicità.

Anche se la scienza si sta dando da fare per rendere meno traumatici certi trattamenti, la paura resta: che fare allora? L'antica medicina cinese ci può aiutare attraverso l'agopuntura.