"La sindrome del tostapane", ecco com'è stato definito il caso di un ragazzo 12enne che si era rivolto al medico in quanto su una delle sue gambe erano comparse delle macchie colorate, come quando si sta esposti al sole ripetutamente: la causa era il computer portatile che teneva sempre sulle gambe.

Il caso è stato riportato dalla rivista " Pediatrics"ed è successo in Svizzera: il ragazzo ha dichiarato che, aveva giocato al computer tutti i giorni tenendolo sempre sulla stessa gamba, aveva sentito il calore ma non aveva dato peso alla cosa d quindi non aveva cambiato posizione.

Uno studio condotto dall'equipe del professor Antonio Gasparini dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma con la collaborazione di Gennaro Nuzzo e Felice Giuliante dell'Unità operativa di Chirurgia generale ed Epato-Biliare del Gemelli, dimostra che le cellule del midollo osseo possono aiutare il fegato ad autorigenerarsi.

Questo importante lavoro, intrapreso dai nostri ricercatori, ha raggiunto un risultato importante in merito ad alcune patologie che interessano il fegato come il cancro o la cirrosi. Il segreto sono le cellule staminali del midollo osseo, che dovrebbero avere la funzione di colmare quelle parti di fegato che risultano essere compromesse o che semplicemente non riescono a rigenerarsi.

La National Survey of Sexual Health and Behavior (NSSHB), in uno dei più grossi studi mai fatti prima sui comportamenti sessuali e sull'uso del preservativo, ha comunicato dei dati molto positivi che riguardano i giovani americani e il sesso: infatti, i dati dichiarano che, i giovani negli USA sono più responsabili degli adulti e usano il preservativo.

Lo studio è stato pubblicato in un numero speciale di "The Journal of Sexual Medicine", ed è stato condotto su quasi 6 mila persone di età compresa tra i 14 e i 94 anni fotografando a 360 gradi la salute sessuale degli americani.

Al Sant'Orsola di Bologna fra sabato e domenica, in 24 ore, sono stati eseguiti sette trapianti di organi in contemporanea, una vera e propria maratona!

Ed ecco i trapianti eseguiti: uno di fegato e uno multiviscerale eseguiti dal prof. Antonio Daniele Pinna, due di cuore e tre di rene, che hanno visto ben cinque equipe chirurgiche coinvolte, formate da venti chirurghi e venti infermieri di sala operatoria.

Uno studio della University of California di San Diego afferma che, 5 o 6 ore di sonno sono sufficienti per il proprio stato di benessere e per vivere più a lungo: al contrario delle precedenti ricerche, le quali davano come un buon sonno " allunga vita" quello di almeno 7 ore.

I ricercatori, guidati dallo psichiatria Daniel Kripke , non si son limitati a fare domande sulle abitudini notturne delle 450 volontarie coinvolte nella ricerca, ma per ben 14 anni ne hanno monitorato il sonno attraverso il controllo dell'attività cardiaca a livello del polso.