A Roma in una scuola elementare del quartiere Cassia è allarme tubercolosi.

La malattia sarebbe stata trasmessa da una maestra che per ora è ricoverata all’ospedale Carlo Forlanini; dalle analisi fatte con il test “Mantoux” già 10 bambini sono stati contagiati dalla Tbc e i risultati fatti su altri 22 bambini si conosceranno nei prossimi giorni.

Intanto a scuola si è tenuta un assemblea straordinaria voluta dai genitori e da questa si è deciso di sottoporre tutti i bambini alle relative analisi.

La maestra era ormai malata da quattro mesi, ma purtroppo la diagnosi non era stata corretta e quindi non risultando affetta da Tbc, la donna era tornata regolarmente in servizio con regolare certificato medico.

I genitori degli alunni, infuriati e spaventati non solo hanno criticato il medico curante della maestra che non ha saputo fare l’esatta diagnosi, ma hanno inveito anche contro la stessa docente, la quale, a loro parere avrebbe dovuto fare indagini più approfondite in relazione ai disturbi che accusava.

Quando la maestra è stata ricoverata, i medici dell‘Ospedale Forlanini una volta accertata la malattia, hanno subito informato la Asl competente Roma E, la quale ha immediatamente avviato il protocollo e ha assicurato che la situazione è adesso sotto controllo.

L’aggravante della situazione è che, purtroppo durante l’assenza della maestra, i suoi alunni venivano spostati in altre classi, favorendo così il contagio ad una fetta più ampia di bambini; proprio per questo le analisi sono state allargate a tutti gli alunni della scuola, alcuni dei quali anche se hanno avuto esito positivo alla Mantoux e lastre negative, devono comunque sottoporsi ad una cura che si estenderà per 9/12 mesi.

Fonte: New Notizie