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L'Oms esclude che possa esserci un collegamento tra vaccini e autismo |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Mercoledì 18 Settembre 2013 09:16 |
L'Organizzazione mondiale della sanità in uno "Speciale Domande e risposte" di settembre dedicato ai disordini dello spettro autistico, spiega che non c’è alcuna evidenza, tra i dati epidemiologici disponibili, che vi sia una correlazione tra l’autismo e il vaccino anti morbillo, parotite e rosolia.
L’Oms parla anche degli studi che in precedenza avevano suggerito un legame tra vaccini e autismo, questi si sono rivelati molto carenti e non ci sono nemmeno prove che suggeriscano che qualsiasi altro vaccino per l’infanzia possa aumentare il rischio di disturbi dello spettro autistico.
Revisioni commissionate dalla stessa Oms hanno concluso che non vi era alcuna associazione tra l'uso di conservanti come il tiomersale (contiene mercurio etilico) nei vaccini e disturbi dello spettro autistico. Prove scientifiche suggeriscono che diversi fattori, sia genetici che ambientali, contribuiscono alla comparsa di disturbi autistici, influenzando lo sviluppo iniziale del cervello.
Stime recenti calcolano che una prevalenza media dell’autismo di 62 su 10 mila, ma varia notevolmente tra i studi. Alcuni tra i più recenti, riferiscono di tassi più elevati.
La scheda riassume le ultime scoperte, dalla prevalenza, che la media delle ricerche fissa a un caso ogni 160 bambini, al fatto che nella metà dei casi la patologia provoca problemi cognitivi.
La diagnosi dell'autismo, anche se sarebbe più corretto parlare di "disordini dello spettro autistico" , per sottolineare che si tratta in realtà di una serie di malattie diverse, può essere fatta tra uno e due anni di età del bimbo.
Purtroppo si conosce ancora troppo poco sulle cause. L’Oms ha pubblicato sul proprio sito un vademecum dedicato all’autismo e viene messa in evidenza una scheda nella quale sono riassunte tutte le scoperte relative alle reazioni fisiche ai vaccini.
L'autismo viene considerato dalla comunità scientifica internazionale (classificazione ICD 10 dell'OMS e DSM IV) un disturbo pervasivo dello sviluppo, e si manifesta entro il terzo anno di età con deficit nelle aree della comunicazione, interazione sociale e immaginazione. Le persone autistiche possono presentare problemi di comportamento. L'autismo è talvolta associato a disturbi neurologici aspecifici, come l'epilessia, o specifici, come la sclerosi tuberosa, la sindrome di Rett o la sindrome di Down. |
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