Pur di tentare la fortuna hanno lasciato il figlio di appena due mesi da solo in auto: le portiere chiuse a chiave e uno spiraglio dal finestrino. Si sono poi messi davanti alle slot machine di una sala giochi in via di Settebagni a Roma. 

 

La coppia, 26 anni lui e 30 lei, ha una denuncia a piede libero per abbandono di minore. Il fatto risale a sabato scorso, i due genitori sono arrivati alla sala giochi alle sei di mattina, con il figlioletto. Il primo ad entrare è stato il papà, la donna ha prima allattato il piccolo, poi lo ha sistemato sul seggiolino piazzato sul sedile posteriore della vettura e ha raggiunto il marito. 

 

 

La scena è stata vista da una guardia giurata che lavora nel parcheggio del locale, esso ha fatto notare alla donna che lasciare da solo il neonato in auto era pericoloso. La donna ha risposto che andava a chiamare il marito e sarebbero usciti. Una volta entrata si è messa a giocare alle macchinette. Dopo 10 minuti il vigilante ha chiamta il 113, dopo essersi consultato con il direttore di sala. 

Le forze dell'ordine, giunte sul posto, si sono trovati davanti al neonato abbandonato. I poliziotti hanno fatto uscire i genitori, e una volta constatato che il bebè stava bene li hanno denunciati.

 

I genitori sono due romani e sono stati denunciati dalla polizia: l'accusa è quella di abbandono di minori. L'episodio risale all'alba di sabato mattina, intorno alle 6 i dhe hanno parcheggiato di fronte a un locale di via Settebagni, nella periferia nord della Capitale, per poi dirigersi all'interno della sala giochi. 

Il bimbo era stato abbandonato in macchina, nel parcheggio semi-vuoto. I poliziotti li hanno obbligati ad aprire l’auto e liberare il bimbo. Nel Paese stravolto dall’azzardo scene del genere sono sempre più frequenti.

Due anni fa il caso di una giovane denunciata a Tivoli per aver lasciato due volte in pochi giorni due gemelli di un anno chiusi nell’auto. Stessa cosa per una coppia di Latina. Visto che in Italia un giocatore su tre è donna, alcune sale da gioco hanno iniziato ad offrire anche un servizio di baby sitter per le mamme.  

 

Solo a Roma sono 294 le sale gioco, con 50 mila slot machine, spiega la Lega dei Consumatori. Questa è un’emergenza vera e propria, ancora nascosta. Oggi, il primo tentativo di dare una scossa: un uomo distrutto dal gioco presenterà allo Stato una richiesta danni per 10 milioni di euro. Si tratta della prima azione risarcitoria avanzata da una persona "malata di gioco".