Distribuire gratuitamente frutta e verdura nelle scuole per insegnare ai bambini a nutrirsi di cibi salutari e crescere così in modo corretto; con questo scopo è stata lanciata la seconda edizione del programma “Frutta nelle scuole”, promosso dall'Unione Europea e gestito dal Ministero delle Politiche Agricole, in collaborazione con le Regioni e le Province autonome, per rilanciare le buone abitudini alimentari e combattere fin dai primi anni di età il rischio di obesità e l’insorgenza di malattie cardiovascolari, date sempre più spesso dalle cattive abitudini alimentari.

Il programma educativo, inaugurato in Emilia-Romagna, coinvolge attualmente 73.646 alunni della scuola primaria e 414 istituti scolastici regionali, mentre a livello nazionale interessa il 30% delle scuole e un milione di bambini.Oltre alla distribuzione gratuita di frutta e verdura provenienti dalle campagne vicine, il programma  prevede anche una serie di iniziative e incontri per sensibilizzare i bambini ad un’alimentazione corretta, come orti scolastici, visite guidate nelle fattorie didattiche e negli orti botanici.

La notizia è trapelata solo poche ore fa e riguarda un'aggressione avvenuta nell'istituto comprensivo Casalinuovo venerdì scorso, su un bambino di sette anni, Cristian, da parte di tre coetanei di etnia rom della stessa scuola.

Probabilmente il fatto scatenante è stata una lite tra i bambini conclusa con due minorenni rom che tenevano fermo Cristian, mentre un terzo lo prendeva a calci nel ventre. Inizialmente l'aggressione non aveva dato conseguenze tanto che il piccolo malmenato era tornato a scuola anche il giorno dopo, quando nel pomeriggio ha accusato dolori addominali tali da far ricorso all'ospedale.

Un milione e mezzo di bambini al di sotto dei 6 anni è già alle prese con carie o placca nei denti da latte, ma nonostante questo il 76 per cento dei bimbi in età prescolare non è mai stato dal dentista. I denti dei più piccoli non sono in buona salute a causa della scarsa igiene orale: mamme e papà non sempre insegnano le regole fondamentali per la pulizia dei denti e anche a scuola non è possibile mettere in pratica una corretta igiene, perché i bimbi non possono lavarsi i denti con lo spazzolino.I dati sono emersi nell'ambito del Congresso Nazionale dei docenti di Discipline Odontostomatologiche che i è tenuto a Firenze ed a Siena dal 14 al 16 aprile.

La regola di lavare i denti almeno tre volte al giorno non solo è ancora valida ma deve essere seguita alla lettera. Pensate che sempre secondo la ricerca ben il 50 % dei genitori consente al figlio di lavarsi i denti solo una volta al giorno mentre il 60% vizia i bambini intingendo di miele o zucchero il ciuccio. C’è poi il preoccupante dato dell’8% dei bambini che non lava mai i denti.

Secondo un recente studio effettuato dai ricercatori dell'Università di Alberta e pubblicato su Psycology & Sociology, i bambini nati da donne con elevato livello di testosterone hanno un quoziente intellettivo di almeno 130: insomma dei piccoli geni! Il testosterone, considerato, a torto, un ormone solo maschile in realtà nell’uomo ha una concentrazione circa 10 volte superiore già al quarto mese di vita, ma è presente anche nella donna, e in alcune un po’ più che nelle altre, quando le loro ovaie e il loro surrene lo producono in eccesso.

Le funzioni del testosterone sono molteplici e si esplicano in maschi e femmine con forza diversa su vari organi: ossa, muscoli, articolazioni, cuore, sistema metabolico, organi di senso e cervello, oltre che ovviamente sul sistema riproduttivo e sessuale dove ha un’azione vivacizzante. Se però il suo eccesso gioca alla donna brutti scherzi estetici che vanno dall’irsutismo, all’acne, ai capelli grassi e, in caso di iperproduzione prolungata, anche problemi di fertilità e di insulino-resistenza con obesità, diabete, ipercolesterolemia e ipertensione, la sua prole sembra trarne grosso giovamento.

Il Bambin Gesù di Roma ha avviato la nuova campagna pubblicitaria di raccolta fondi per la propria struttura: il video andrà in onda su Sky e su Radio 24 e RDS per tutto il periodo di maggio. Lo spot firmato da Daniele Lucchetti e prodotto dalla McCann Erickson Roma vede un bimbo di 9 anni nei panni di Robert de Niro, su un ring così come avviene nel film Toro scatenato, mentre si riscalda insieme ai numeri dell'ospedale pediatrico tra i più famosi in Italia.

Il messaggio è proprio "Ogni giorno prepariamo bambini di tutto il mondo ad affrontare anche le sfide più difficili. Insieme, aiutiamo il futuro a diventare grande". I fondi che varranno raccolti serviranno a finanziare il nuovo centro di ricerca di San Paolo Fuori le Mura che aprirà a metà 2012.