DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009
Home Privacy
Bambini allergici: il record a Milano
Benessere - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Venerdì 10 Febbraio 2012 14:00    Stampa E-mail
allergie Le regioni del nord Italia sono quelle con maggior numero di bambini allergici, e Milano è la città che occupa il primo posto di questa classifica poco felice.

Ma se negli ultimi anni le allergie hanno conosciuto un periodo di forte incremento, non è solo colpa dell'inquinamento, che secondo i pediatri rallenta e peggiora la guarigione, ma anche dell'odierno stato di benessere.

bambini allergici: il record a Milano
Alessandro Fiocchi, direttore del reparto di Pediatria dell'ospedale Macedonio Melloni di Milano, all'apertura del 6° Milan International Meeting on Pediatric Allergy,  spiega che secondo i risultati di una recente indagine europea influiscono vari fattori: uno degli elementi significativi è il fattore alimentare, in quanto la dieta mediterranea è protettiva perchè ricca di acidi grassi polinsaturi e vitamina C, D ed E.

Molto influente è anche l'esposizione ai microbi durante la gravidanza e la vita prenatale riveste un ruolo importante: vale la regola che più microbi corrispondono a più sporco ma a meno allergie, mentre un maggior benessere ambientale (pulizia, sterilizzazione) corrisponde ad una minore esposizione microbica con più possibilità di sviluppare allergie, eczemi, asma e rinite.Ma oltre al benessere, anche il fumo di sigaretta e l'uso di medicinali (come l'antiacido, il paracetamolo e l'antibiotico) sono stati associati ad una maggiore predisposizione allergica, considerato che le mamme milanesi ne fanno un uso maggiore (il 26,5%) delle europee e partoriscono più tardi (età media di 33,6 anni) , altro elemento sfavorevole.

Nella metropoli lombarda si contano 90.000 bambini sotto i 14 anni ipersensibili a fattori diversi mentre in tutta la regione sono 300.000 e crescono sempre di più; si è scoperto poi come i terzi e quarti figli siano meno allergici, ma in un mondo moderno dove le famiglie diventano micro questo può essere poco rilevabile a fini statistici. A proposito di dati, l'Istat fotografa l'impatto sulla società di oggi: le malattie allergiche (10,7%) sono al terzo posto tra le malattie croniche più diffuse dopo l'artrosi (18,3%) e l'ipertensione (13,6%), e gli accessi al pronto soccorso per gli effetti scatenanti dalle allergie alimentari sono aumentati di 5 volte dal 1990 al 2010.
 

Ti è piaciuto questo articolo? Effettua il login, Registrati sul portale per commentarlo oppure discutine nel Forum di discussione.


Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information