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Le fasi del ciclo mestruale |
PMA - Articoli |
Scritto da Sorridi73 Venerdì 30 Ottobre 2009 21:03 |
Fase follicolare Le ovaie di una donna sana all’inizio dell’età fertile contengono circa 400.000 ovociti.Ogni mese, per effetto degli ormoni, uno di questi ovociti (raramente due) matura e viene espulso dal follicolo. Il principale ormone follicolostimolante è l’FSH e viene prodotto dall’ipofisi prima ancora della mestruazione in modo tale che nel momento in cui nella donna compare il flusso mestruale, l’ormone è già in circolo e origina un nuovo processo di maturazione dei follicoli.Nei primi giorni del ciclo mestruale, infatti, si sviluppano più follicoli ma solo uno (follicolo dominante) continuerà la crescita fino a scoppiare. Gli altri ormoni che contribuiscono alla fase follicolare sono chiamati estrogeni.La loro è una duplice azione: intervengono sull’endometrio stimolando l’ispessimento delle pareti (in media di 1 millimetro al giorno fino a raggiungere circa i 10 millimetri al momento dell’ovulazione); favoriscono l’apertura del canale cervicale permettendo agli spermatozoi la risalita della cavità uterina. Il principale ormone estrogeno è l’estradiolo. La fase follicolare ha una durata che varia in maniera soggettiva e anche nella stessa donna può essere diversa da ciclo a ciclo, è detta quindi variabile e si calcola a partire dal primo giorno (compreso) di flusso abbondante (i giorni di eventuale spotting premestruale infatti vengono calcolati come fase luteinizzante del precedente ciclo). Fase ovulatoria Sotto l’effetto degli estrogeni l’ipofisi inizia a produrre LH (ormone luteinizzante) in quantità sempre maggiore, fino a raggiungere il picco massimo verso il 14° giorno del ciclo.E’ questo il momento in cui si assiste al cambiamento del muco, che diventa filante e trasparente (a chiara d’uovo) per accogliere gli spermatozoi e garantirne la sopravvivenza ed il nutrimento.Generalmente dopo 24-36 ore dal picco massimo, il follicolo si rompe e libera l’ovocita.A questo punto l’ovocita inizia la risalita verso la tuba dove può avvenire l’incontro con gli spermatozoi e quindi la fecondazione. Fase luteinizzante Dopo essere stato espulso, l’ovocita si trasforma in corpo luteo e produce un ormone chiamato progesterone, che sviluppa ulteriormente l’endometrio preparandolo ad accogliere un eventuale embrione.Dopo 4-5 giorni, infatti, l’embrione lascia le tube e raggiunge la cavità uterina per annidarsi nell’endometrio.Se vi è stata fecondazione e impianto, l’embrione rilascia un ormone (HCG) che stimola la produzione di progesterone mantenendo così un adeguato spessore e nutrimento dell’endometrio fino alla formazione della placenta.
Se invece non vi è stata fecondazione il corpo luteo rallenta via via la produzione di progesterone, l’endometrio si indebolisce fino a sfaldarsi e viene espulso mediante la mestruazione.La fase luteinizzante dura in media dai 12 ai 16 giorni e di norma è fissa, ossia ha circa la stessa durata per ogni ciclo. Fonte: immagine BenessereDonna |
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