Un nuovo studio condotto negli USA alla "Penn University", e pubblicato su "Journal of Nutrition", ha rilevato come i polifenoli, antiossidanti naturali con proprietà benefiche, presenti anche nell'uva e nel tè verde, provochino, se assunti in maniera eccessiva, l'inibizione all'assorbimento del ferro da parte dell'organismo e, di conseguenza, una carenza di ferro nell'individuo.

Infatti i polifenoli, legandosi al ferro, formano complessi non trasportabili dal flusso sanguigno che vengono pertanto espulsi.

Sono tantissime le malattie e i tumori causati dal fumo di sigaretta: ieri noi di Mamme Domani ci siamo occupati del legame che c’è tra fumo e impotenza, oggi mettiamo in evidenza un importante scoperta che vede il fumo come causa del cancro al seno.

La prova che la nicotina delle sigarette è collegata allo sviluppo del cancro al seno ci è data dai ricercatori della Taipei Medical University di Taiwan, che esaminando 276 campioni umani di cancro al seno, hanno trovato nelle cellule un gran numero di recettori della nicotina.

Un cittadino cinese di 46 anni, è stato denunciato dalla Polizia, perchè gestiva a Padova una clinica clandestina situata in un appartamento di via Tommaseo, praticando aborti non autorizzati come avveniva in provincia di Vicenza.

L’inchiesta è stata coordinata dal Pm Orietta Canova ed ha portato oltre alla denuncia del finto medico, con le accuse di: esercizio abusivo della professione medica, importazione e somministrazione non autorizzata di farmaci e interruzione abusiva della gravidanza, anche il sequestro di medicinali ed attrezzi specifici per l' interruzione di gravidanza  e dello stesso appartamento-clinica.

La voce girava da qualche tempo, e così ecco la conferma sulla presunta gravidanza di Gianna Nannini, nota cantante italiana di 54 anni (e forse anche qualche annetto in più).

Sulla rivista Chi si legge che probabilmente è incinta di 5 mesi ed è stata "beccata" a Londra, mentre era intenta nello shopping premaman con una bella salopette da futura mamma.

Sei un latin-lover ma ultimamente fai cilecca? Ti piacciono le ”bionde”? Potrebbe essere colpa loro: non di una bella donna con i capelli color oro, ma della sigaretta.

Questo è quello che è stato scoperto dai ricercatori dell’Università di Hong Kong in collaborazione con un'altra ricerca della durata di tre anni dell’ University's School of Public Health and Nursing.

Ieri a Prato una bimba è stata ricoverata presso il nosocomio cittadino dopo una crisi epilettica per il sovradosaggio di un medicinale.

Il farmaco in questione è il Tinset, un antistaminico, prescritto per curare delle eruzioni cutanee.

Helen E. Fisher ha condotto uno studio, pubblicato sul "Journal of Neurophysiology", da cui si evince che quando una storia d'amore importante finisce al nostro cervello vengono provocate delle ferite, le stesse causate dalla dipendenza da sostanze stupefacenti come la cocaina.

Non tanto un cuore spezzato quindi, ma un dolore che agisce sul nostro cervello come una droga.

Stamattina vicino Manfredonia è avvenuto un bruttissimo incidente frontale che ha visto la morte di un piccolo bimbo di due anni.

Viaggiava con la mamma, il papà e il fratellino di 4 anni, i piccoli erano regolarmente ancorati ai seggiolini auto (secondo le prime ricostruzioni dei fatti) su una Lancia Y che si è scontrata con un'altra auto, una Scenic per poi fare testa coda e finire sul guardrail. Il fratellino è stato sbalzato sul prato vicino l'incidente.

Certe storie sembrano fatti di altri tempi, eppure ancora nel 2010 si può morire di parto. Questo quanto avvenuto venerdì scorso nell'ospedale di Lamezia Terme a causa di una emorragia sopraggiunta dopo un parto cesareo svolto in una clinica privata.

Eleonora Tripodi, 33 anni alla sua terza gravidanza aveva denunciato dei disturbi già nei giorni precedenti il parto, ma ogni volta era stata rimandata a casa sottovalutando il disturbo. La donna si è poi sottoposta come per i suoi precedenti figli al parto cesareo, presso una clinica privata. La bimba sta bene ma non conoscerà mai sua madre.

Un nuovo test rivoluzionerà la diagnosi precoce per la meningite: la scoperta è stata fatta dagli scienziati della Queen's University di Belfast e del Belfast Health and Social Care Trust (Irlanda del Nord), col sostegno della Meningitis Research Foundation.

La nuova scoperta permetterà di diagnosticare la meningite nell’arco di una sola ora, diagnosi che prima di adesso veniva fatta in 24/48 ore e che spesso, purtroppo, nei bambini piccoli la meningite è stata spesso scambiata per un infezione virale,  progredendo in poche ore e portando alla morte se non diagnosticata precocemente.