Un medico ginecologo di 49 anni, nato in Sierra Leone, è stato arrestato a Arzignano in provincia di Vicenza per aver effettuato aborti clandestini sulle immigrate irregolari. I feti venivano poi gettati nel water!

Rowland Williamson Taylor, questo il suo nome, si è visto contestare diversi reati come interruzione volontaria di gravidanza senza osservare la vigente normativa indicata nelle disposizioni dell'art. 5 e 8 della legge 194/78, come anche favoreggiamento della prostituzione.

Il tutto avveniva nel suo appartamento, dove le donne venivano operati gli aborti e dove venivano "ricoverate" per qualche giorno le degenti dopo l'intervento clandestino.

Ogni IVG veniva fatta dopo compenso che si aggirava tra i 500 e i 1500 euro e la storia andava avanti dal 2006.

Se poi subentrava qualche complicazione, la donna - se però munita di documento e permesso di soggiorno - veniva indirizzata presso la struttura ospedaliera pubblica dove lui stesso operava, così da seguirla legalmente facendo figurare l'aborto come svolto all'estero.

Nell'appartamento sono stati rinvenuti ferri chirurgici ad uso ginecologico, sterilizzatori, due apparecchiature ecografiche, materiale ecografico proveniente dall'ospedale di Arzignano così come materiale prestampato e diversi medicinali e ovuli vaginali, tra i quali anche compresse di cytotec per provocare gli aborti.

Fonte: AGI