Debellare il tumore alle ovaie non è facile e molte pazienti, dopo essere state operate e dopo aver fatto il ciclo di chemioterapia si ritrova ad affrontare nuovamente questo brutto male. La recidiva in questo tipo di cancro, si sviluppa proprio perché il carcinoma sviluppa una resistenza verso i chemioterapici. Così durante la cura, diventa resistente e si rafforza divenendo più aggressivo.

Finalmente, grazie a uno studio condotto dai ricercatori dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, è stata fatta maggiore luce sui meccanismi molecolari che causano la chemioresistenza nei tumori ovarici. Si è arrivati alla conclusione che il farmaco molecolare Zibotentan, agendo come inibitore di un recettore, riesca a ripristinare la sensibilità ai chemioterapici nelle recidive di carcinoma ovarico.

Due poltrone per l'allattamento MimmaMà entrano nella nursery dell’Ospedale Vaio di  Fidenza, grazie alla donazione dell’Azienda Faraboli. Già nel 2010 questa azienda aveva conquistato il Bollino Rosa rilasciato per l'appropriatezza dei servizi offerti nelle patologie specifiche femminili e centralità della paziente nel percorso diagnostico o terapeutico.

Il Direttore di Pediatria Paolo Ernesto Villani e il Direttore di Ginecologia Giuseppe Crovini hanno particolarmente apprezzato le qualità fisiologiche della MimmaMà: l’eliminazione della pressione perineale e quindi del dolore e l’ottimo supporto lombare e delle braccia.

Arrivato il primo dossier sul fenomeno ''Farmers Market in Italia'' presentato alla prima assemblea nazionale degli Agrimercato di Campagna Amica della Coldiretti: in Italia sono scomparse dalle nostre tavole tre tipi di frutta su quattro e tra quelle rimaste moltissime sono a rischio di estinzione. Perse anche una trentina di razze di mucche, maiali e pecore e anche il 95% delle varietà di grano.

Tutto per colpa della standardizzazione dell'offerta che ha portato la grande distribuzione commerciale, attraverso i sistemi moderni, a privilegiare le grandi quantità, mettendo così a rischio l'estinzione dei prodotti alimentari: nel secolo scorso l'Italia vantava 8000 varietà di frutta e ad oggi ne abbiamo a malapena 200, di cui 1500 sono a rischio. Secondo i dati Eurostat solo negli ultimi cinquanta anni abbiamo perso trenta razze di animali domestici e altre 71 sono a rischio di estinzione.

Per fortuna tutto è finito bene, ma martedì pomeriggio alla stazione metropolitana di Mialno, fermata di  Loreto si è temuto il peggio: un bambino di circa 10 anni, in attesa del treno con la mamma e intento a giocare con un videogioco, non gaurdando dove ha messo il piede mentre camminava ed è caduto dal marciapiede sui binari della metropolitana.

Anche la madre, distratta dalla bambina più piccola, non si accorge subito dell'accaduto, se non quando il bambino è ormai sulle rotaie, sdraiato e con un orecchio sanguinante. Fortunatamente in attesa, tra la gente, c’e anche Alessandro Micalizzi, carabiniere di 26 anni in servizio alla stazione di Pioltello, che non ci ha pensato su due volte: è saltato sui binari e ha sollevato il bimbo, rimettendolo sulla banchina, poco prima che arrivasse il treno successivo.

Se si pensa all'asportazione delle tonsille, il primo pensiero rassicurante è proprio quello di un buon fresco gelato per alleviare corpo e animo dei bambini. Ma bisogna fare attenzione. Infatti, dopo questo tipo di operazione aumenta il rischio di obesità per i più piccoli. Secondo Otolaryngology – Head and Neck Surgery, dopo che i malati sono rimasti a digiuno per colpa della disfagia, ossia della difficoltà di deglutire oppure a causa dell'odinofagia e quindi della sensazione dolorosa durante la deglutizione, causate entrambe dalla tonsillite, tendono ad assumere un apporto calorico superiore alla norma, rischiando di finire sovrappeso nel periodo post operatorio.

Per arrivare a queste conclusioni sono stati uniti i risultati di 9 diverse ricerche condotte su 795 bambini con età compresa tra 0 e 18 anni, che avevano subito questo tipo di operazione sia alle tonsille che alle adenoidi. Si è visto, quindi, come oltre la metà dei piccoli malati, divisi in tre gruppi, avevano preso peso.

Il forzuto Braccio di Ferro nato nel 1928 aveva proprio ragione: mangiare gli spinaci infatti potenzia veramente l'azione dei muscoli. L'unico errore però, è che l'energia che arriva alle fibre muscolari non è data come si pensava dal ferro, ma dalla quantità di nitrato inorganico contenuto in questa verdura. A svelarlo, la ricerca svedese del Karolinska Institutet.

Per ottenere un risultato soddisfacente si è visto come bastano i nitrati contenuti in piccole dosi, ossia quelli presenti in un piatto di spinaci, come anche in due o tre barbabietole rosse.

Questo si sa è il periodo dell'anno in cui i bambini si ammalano di più a causa del virus influenzale e le scuole sono il veicolo primario di trasmissione, ma più che il compagno di banco, il contagio maggiore avviene con l'amichetto o l'amichetta del cuore.

Lo ha scoperto uno studio pubblicato dalla rivista Pnas, secondo cui il contagio influenzale è maggiore fra i bimbi dello stesso sesso, mentre non cresce significativamente se a stare male è l'alunno del banco vicino. Lo studio, coordinato dal Centro per il Controllo delle Malattie (Cdc) di Atlanta e dalle autorità sanitarie della Pennsylvania, ha studiato 370 bambini di una scuola durante la pandemia di H1N1, tenendo conto di tutti i parametri coinvolti nel contagio, dagli orari di lezione ai percorsi per tornare a casa alle posizioni in aula, elaborando i dati con dei modelli statistici.

A sostenere questa tesi è una ricerca americana e canadese pubblicata sul Canadian Medical Association Journal. Secondo i medici l'attività sessuale in gravidanza è assolutamente non dannosa per il feto e non comporta alcun rischio per la gestante. In una gravidanza fisiologica la coppia quindi può mantenere senza problemi la propria intimità nonostante i tantissimi cambiamenti nel corpo della donna. L'astensione non deve essere la norma ma solo una precauzione da introdurre in gravidanze particolarmente rischiose.
I luoghi comuni sulla gravidanza (e anche qualche medico poco informato) hanno diffuso una sorta di timore che il sesso possa portare a parto prematuro, coaguli di sangue o infezioni uterine. In realtà l'unico caso in cui è sconsigliato fare l'amore, secondo questa ricerca, sarebbe una gravidanza gemellare.

Spesso si ha il desiderio di staccare la spina anche per piccole vacanze nel fine settimana, che ci portino lontani dallo stress della quotidianità. Ma se si hanno figli al seguito non è sempre cosa semplice, trovare il posto giusto dove stare bene a tutte le età. Traveller arriva in soccorso con un articolo dedicato proprio ai genitori con voglia di vacanza.

Corsi di intaglio, laboratori di cucina, folletti e fate che raccontano fiabe, momenti passati insieme agli animali: tutto per un weekend a misura di bambino. Sono sempre di più le strutture turistiche che in Italia preparano e offrono programmi di attività pensati per offrire ai più piccoli un sapiente mix di apprendimento e divertimento a diretto contatto con la natura, e il numero di Traveller in edicola dal 2 febbraio dedica loro un lungo servizio.