Se la scoperta dovesse essere verificata e trasposta sull'uomo, la prima scusa per convincere i bambini a mangiare spinaci potrebbe venir meno. Secondo uno studio pubblicato su Cell, infatti, è possibile rinforzare la muscolatura bloccando l'azione di un gene, responsabile dell'inibizione della crescita dei muscoli.

Lo studio è stato condotto dai ricercatori svizzeri dell'EPFL e dell'Università di Losanna, in collaborazione con il Salk Institute della California, e ha già sollevato numerose polemiche.

Si è risolta con una cura dalla psicologa, ma la mamma sostiene che il trauma è stato davvero grande. Il protagonista della storia è un bambino di 4 anni che, lo scorso venerdì, è stato dimenticato nello scuolabus, per 4 ore. 

La vicenda ha avuto luogo a Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, luogo dove già era avvenuta la tragedia di Elena, la bambina di 22 mesi morta dopo esser stata per 5 ore in macchina sotto il sole.

Con i primi freddi e, soprattutto gli sbalzi di temperatura a cui ci stiamo inevitabilmente abituando, beccarsi una bella influenza diventa sempre più facile. Anche quest'anno l'epidemia si sta avvicinando, e le condizioni atmosferiche così mutevoli ci rendono ancor più vulnerabili.

Ma come riconoscere la vera influenza da un semplice raffreddamento? Una vera influenza fa registrare alti livelli di temperatura corporea, oltre i 38 gradi, insieme ad altri sintomi quali mal di gola, naso chiuso, tosse, brividi, dolori muscolari e ossei, mal di testa e una generale sensazione di spossatezza.

I ricercatori della New York School of Medicine, hanno svolto un'indagine, pubblicata sulla rivista Pediatrics, dalla quale emerge come la depressione di uno dei genitori, aumenta il rischio che i bambini abbiano conseguenze fisiche e mentali.

Gli studiosi hanno esaminato 21.993 bambini che vivevano con in casa con entrambi i genitori e hanno scoperto che se la madre ha sintomi depressivi il rischio che i bambini sviluppino patologie emotive o comportamentali è  maggiore di quanto non lo sia se a soffrire della sindrome è il padre.

Il Censis, in collaborazione con Roche e le associazioni di volontariato Favo, ha realizzato un'indagine sui pazienti oncologici dalla quale è emerso che i pazienti fanno una valutazione positiva per quanto concerne l'assistenza sanitaria e la risposta medica, mentre bocciano invece i servizi sociali.

In Italia sono circa 2 milioni le persone che hanno avuto una diagnosi di cancro e tra questi il 77% giudica ottimi (25,7%) o buoni (51,6%) i servizi sanitari con cui è entrato in contatto dal momento della diagnosi.

La scoperta è tutta italiana, ma la speranza che questa funzioni anche sugli uomini sicuramente accomuna persone di tutto il mondo. Quando si ha un malato di Alzheimer al proprio fianco la vita cambia drasticamente e la fiducia nella scienza e la fede ottimista vanno, nel tempo, scemando.

Oggi, però, un nuovo capitolo è stato scritto su questo argomento: la sperimentazione partita da uno studio condotto dai ricercatori dell'Istituto Mario Negri di Milano ha ottenuto la completa guarigione dei topi sottoposti all'esperimento, geneticamente modificati affinchè sviluppassero la malattia.

Secondo le stime dell'Unione Europea, il livello di pesticidi presente nei cibi che tutti i giorni mettiamo a tavola, è diminuito rispetto agli anni precedenti. Il 97,4% dei campioni analizzati nell'Unione Europea nel corso del 2009, fa emergere un margine di miglioramento dell'1% rispetto al 2008.

A dare la notizia è l'Autorità  europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che ha pubblicato la terza relazione annuale sui residui di pesticidi, per fare un bilancio sull'esposizione dei cittadini ai residui chimici presenti nei cibi consumati quotidianamente.

Meleni K. è una bimba di soli cinque anni, che dall'Albania è venuta in Italia, a Torino, per un trapianto di fegato che le ha salvato la vita.

La bimba albanese, affetta da colestasi intraepatica familiare progressiva, che espone chi ne è affetto ad un aumentato rischio di sviluppare un tumore del fegato, ma provoca anche una serie di sintomi, quali il prurito, che rendono pessima la qualità della vita.

Il bimbo sta per nascere e mancano le ultime cose da comprare. Carrozzina presa, vestitini ok... e i pannolini? Quali comprare? Ce ne sono veramente molti in commercio che si adattano ad ogni esigenza. A creare un'ulteriore passo avanti verso il pannolino ideale per tutte le esigenze arriva Huggies.

Infatti, Huggies® dà una mano alle neo mamme introducendo un’ importante innovazione nei pannolini Newborn® taglia 1: lo scollo ombelicale, ovvero una speciale curva ad U, appositamente ideata per rispettare l’anatomia del neonato, nei primi giorni di vita, quando il moncone è ancora presente e nelle settimane successive, in cui la zona peri-ombelicale resta comunque  molto delicata.

Recentemente era stato reso noto come l'assunzione di acido folico in gravidanza potesse aiutare a proteggere il bambino da problemi di linguaggio. Oggi un'altra importante funzione viene attribuita a questa vitamina, ossia la capacità di incidere sull'umore e sul comportamento del nascituro.

La scoperta va attribuita ai ricercatori dell'Erasmus Medical Center di Rotterdam, in Olanda, ed è stato presentato in Spagna alla European Nutrition Conference di Madrid.