La redazione di Mamme Domani e lo staff del forum di discussione, assieme alla direzione della casa editrice Omnia Publishing, augurano Buon Natale e Buon Santo Stefano a tutti i visitatori dei siti web del network New Media Italy (Windows Phone Italy, Hi-Tech Italy, Mamme Domani, inGame, Sport 24 Ore, Android Italy e inGusto).

La consueta attività di pubblicazione di articoli e la rassegna di notizie sul mondo della fertilità, gravidanza, genitorialità e universo donna sul portale Mamme Domani riprenderà regolarmente il prossimo martedì 27 dicembre 2011.

Qualche giorno fa la notizia rimbalzavadalla televisione ai giornali: una partita di protesi per il seno difettosa, 400mila pezzi distribuiti e impiantati in tutto il mondo, su migliaia di donne. 

Ora, dopo il dibattitto sul grado idi pericolosità delle protesi difettose, il governo francese raccomanda di rimuoverle immediatamente. 

Una 25enne brasiliana lunedì scorso ha dato alla luce presso l’ospedale di Anajas, nel nord del Brasile, un bambino affetto da Parapagus dicefalico.

La donna, già madre di tre figli perfettamente sani, si è recata in ospedale in preda a forti dolori addominali e una volta giunta sul posto, si è sottoposta per la prima volta durante la gravidanza, ad una ecografia, che ha rivelato il problema.

Per allungare e migliorare la nostra vita non serve cercare soluzioni troppo lontane o complicate, basta seguire un'alimentazione basata sulla dieta mediterranea.

La cucina mediterranea, oggetto da oltre cinquant'anni di studi e ricerche scientifiche, ha sempre fatto ben parlare di sé e periodicamente giungono nuove scoperte su quanto la dieta mediterranea faccia bene alla salute; l'ultima scoperta mette in luce che, grazie ad essa, la nostra vita può allungarsi di due o tre anni.

Donna Kelly è una donna inglese, che in seguito alla prima gravidanza, andata a buon fine, ha subito un indebolimento della cervice, motivo per cui le successive gravidanze finivano con un aborto. Alla sua terza gravidanza, seguita dai medici dell'ospedale, ha adottato una curiosa soluzione.

Arrivata al quinto mese di gravidanza, per evitare che perdesse anche questo figlio i medici le hanno consigliato, visti i problemi al collo dell'utero, di trascorrere il resto del tempo su un letto inclinato di 45°, in modo da salvaguardare la vita del bambino.

Parto naturale o parto cesareo, sono tanti i motivi per scegliere in alcuni casi l'uno, in altre circostanze l'altro. In Italia, attualmente, il 35,4% dei parti è cesareo, secondo un'indagine svolta dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari.

Gli ospedali più piccoli, e quelli privati sono quelli che privilegiano la seconda modalità.

Una storia, anzi, quattro racconti a lieto fine, sono quelli che giungono dall'Ospedale San Matteo di Pavia. I protagonisti si chiamano Alessandra, Federico, Camilla ed Enrico, e la loro storia è inziata il giorno della loro nascita, alla scoperta di una rara malattia genetica che aveva colpito l'aorta e le valvole cardiache.

I bambini ora stanno bene, sono stati operati al San Matteo da un team di chirurghi specializzati italo-americano.

Mangiare troppo non solo non fa bene alla nostra linea e alla nostra salute, ma anche al cervello.

Uno studio italiano, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences Usa), è riuscito a spiegare qual è il pulsante molecolare che attiva il meccanismo grazie al quale una mancanza in termini di calorie aiuta il cervello a restare giovane.

Tutti noi, varie volte nell'arco della nostra vita, abbiamo assunto dei farmaci a base di paracetamolo, che si presta a risolvere svariate condizioni di malessere, ma che purtroppo  ha anche diversi effetti collaterali.

Anche se si il farmaco è commercializzato dal 1950, solo ora si è capito veramente come agisce e grazie a un lavoro congiunto di diversi team di ricercatori provenienti da Francia, Svezia e Regno Unito, si è fatto luce sul meccanismo di azione del paracetamolo e sugli effetti tossici causati in particolare nei casi di sovradosaggio.

Buongiorno tata, sono una mamma di una bimba di 22 mesi Paola. Mi spiego in sintesi: Paola fino ai suoi 18 mesi è quasi stata sempre con me (tranne un periodo che ho lavorato part time). Era un orologio svizzero, faceva tutto o quasi da manuale ed io ero felicissima. Sapevo anticipare ogni suo bisongo ed evitare scene isteriche... 

Poi sono rimasta nuovamente incinta e mi sono dovuta mettere a riposo. Il periodo coincideva con quello delle ferie estive e mio marito si è occupato di tutto: dal bagnetto alla nanna al cambio del pannolino. In realtà ha fatto saltare molte regolette che avevo messo perchè era più semplice così.