La Manovra prevede un Bonus Nido più ricco aumentando da 1000 a 1500 euro l'anno il bonus per l'iscrizione agli asili nido pubblici o privati e inoltre per le neomamme ci sarà la possibilità di godere dei cinque mesi per la maternità direttamente da dopo il parto, potendo così lavorare anche il nono mese. Queste alcune delle misure previste dagli emendamenti alla Manovra approvati in commissione Bilancio alla Camera. Novità anche per il congedo di paternità che passa obbligatoriamente da 4 a 5 giorni.

Per poter lavorare fino al parto le donne dovranno avere l'ok del proprio medico e scegliere di conseguenza se lavorare fino al giorno del parto. Finisce così il divieto attualmente in vigore di lavorare dopo l'inizio del nono mese o dell'ottavo se si dovesse scegliere il 2+3. Per i papà oltre al giorno in più di congedo, viene confermata la possibilità di astenersi per un ulteriore giorno in accorod con la madre.

Il Bonus nido sale a 1.500 euro all'anno per l'iscrizione in asili nido pubblici o privati previsto alla legge di bilancio 2017, esteso a ciascun anno del triennio 2019- 2021. Dal 2022 la quota sarà decisa direttamente da un Decreto del presidente del Consiglio per l'iscrizione agli asili nido, non inferiore comunque a 1000 euro.

Altra novità per neomamme e genitori di disabili grazie alla stipula del lavoro "agile", senza orari o di prestafre serrzio in un posso fisso e i datori di lavoro dovranno dare priorità alle richieste in arrivo da mamme con figli sotto i tre anni e da genitori di figli disabili.