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Smog: l'esposizione prenatale potrebbe essere la causa dell'autismo |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Maria Rea
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![]() La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Enviromental Health Perspectives e ha osservato 117 mila donne in gravidanza. Lo scopo era dedurre se l'esposizione prenatale allo smog potesse essere la causa di alcune patologie, in particolare dell'autismo.
![]() Gli autori hanno analizzato, per tutto l’arco dei nove mesi, il loro livello di esposizione al PM 2.5. Si tratta di particelle microscopiche, con un diametro inferiore a 2,5 µm, costituite da fumo, polvere e minuscole gocce di sostanze liquide. Il PM 2.5 è uno dei componenti più pericolosi dell'inquinamento atmosferico perché è in grado di arrivare in profondità nell’apparato respiratorio, ma anche in quello circolatorio e cardiovascolare. Una volta nati i bambini delle volontarie arruolate, gli studiosi li hanno monitorati per qualche anno per valutare le loro condizioni di salute.
Esaminando tutti i dati raccolti, gli esperti hanno scoperto che i bimbi nati da donne che, durante la gravidanza, sono state esposte a concentrazioni elevate di smog presentavano una probabilità maggiore di essere affetti da autismo. In particolare, si è visto che il rischio più grande lo correvano i piccoli esposti a inquinamento atmosferico nell’ultimo trimestre di gestazione.
Per questo nel terzo trimestre, se si vive in città inquinate, sarebbe meglio cercare di andare via i fine settimana in posti meno inquinati o di andare nei parchi cittadini e comunque evitare di uscire nelle strade più trafficate e negli orari di punta. Da evitare assolutamente poi di aprire le finestre di casa al mattino presto, quando il traffico è elevato. |
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