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Donne con artrite reumatoide rischiano di partorire pre termine

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Scritto da Letizia Perugia

Lunedì 17 Novembre 2014 14:46

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Dai dati di uno studio del Copenhagen University Hospital, condotto su tutti i nuovi nati in Danimarca tra il 1977 e il 2008, emerge che il peso dei neonati figli di madri affette da artrite reumatoide, è di 87 grammi inferiore rispetto ai figli di partorienti sane.

L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica di origine autoimmune, colpisce le articolazioni del corpo e le donne con questa patologia sono più a rischio di parti pretermine. Sono 15 milioni nel mondo i bambini nati pre-termine, cioè prima della 37esima settimana di gestazione, nel nostro paese, dei 500.000 nuovi nati all’anno, i prematuri sono ben il 7%.

Lo sviluppo fisiologico di ognuno di questi 35mila bambini è a rischio, oggi sempre più patologie, anche dell’età adulta vengo associate alla nascita anticipata.

Quello che non si sapeva è che le donne con artrite reumatoide o in una fase pre-clinica della malattia hanno un rischio di 1.5 volte maggiore di dare alla luce neonati pre-termine e dal peso lievemente inferiore.

Dei 1.917.723 bambini analizzati nella ricerca, 13.556 sono figli di mamme con artrite reumatoide diagnosticata prima o immediatamente dopo il parto.

Il peso di questi bambini, al momento della nascita, era di 87 grammi inferiore rispetto ai figli di mamme sane e il peso della placenta era inferiore di 14 grammi.

Le dimensioni dei neonati (lunghezza e circonferenza cranica e addominale) sono simili in entrambi i gruppi.

Da tempo gli scienziati cercano di capire in che modo questa grave patologia, dolorosa e invalidante, influenzi la gravidanza.

Ancora non sanno se la piccola riduzione osservata nel peso del neonato abbia o meno conseguenze di lungo termine sulla salute dei figli di donne con artrite reumatoide.

Per scoprirlo, saranno necessari ulteriori studi, gli ostetrici devono essere consapevoli del rischio più elevato di parto pre termine nelle donne con artrite reumatoide e in quelle con i segni pre-clinici della malattia.

La donna con artrite reumatoide ha una elevata probabilità di stare bene durante la gravidanza e di vivere un magico periodo senza o con poca artrite (oltre il 70% dei casi).

Purtroppo si tratta solo di un periodo, il puerperio rappresenta infatti un momento fortemente a rischio di recidiva dell'artrite che, spesso, si presenta più attiva.

Dopo il parto si determina spesso la necessità di incrementare la terapia anti-reumatica e quindi di sconsigliare l'allattamento e inibire la lattazione.