Durante un'intervista su Sky Tg24, Ferruccio Fazio, Ministro della Salute, ha affermato che: ''Partorire in Italia è sicuro''. Una rassicurazione dovuta visti gli ultimi casi di malasanità avvenuti nelle sale ospedaliere di ostetricia da Padova a Messina nelle ultime settimane, contando ben 4 casi.

Le motivazioni dei gravi errori commessi e che hanno portato ad asportare uteri, a causare danni cerebrali ai neonati o a portare alla morte le neomamme durante il parto, sarebbero quindi da attribuire a errori umani e inadeguatezza professionale dei medici presenti, ma non al sistema ospedaliero italiano.

Dopo la vicenda del Policlinico di Messina, dove una donna e il suo bambino sono stati messi in pericolo di vita ,a quanto pare a causa di una lite scoppiata in sala parto tra i due medici che la stavano assistendo, torniamo ad occuparci di un grave fatto accaduto a Matera, dove una donna di 32 anni è morta dopo avere dato alla luce i suoi due gemellini.

Aveva partorito tramite parto cesareo questa notte e questa mattina alle 9.10 nell'Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro in provincia di Matera è morta: secondo quanto riferisce la Asl di Matera, la donna avrebbe perso la vita a causa delle complicanze dell'intervento.

La depressione post-partum non riguarda solo donna, come abbiamo avuto già modo di scrivere in passato, ma ne soffrono anche i papà: un padre su cinque prova almeno un episodio di depressione soprattutto nel primo anno di vita del bambino.

Le madri comunque restano le più sensibili alla patologia: ne soffre una su tre.

Massimo Russo, assessore alla Salute della Regione Sicilia, annuncia che, dopo gli scandalosi fatti che si sono verificati al Policlinico di Messina, in Sicilia saranno chiusi i punti parto che registrano meno di 500 nascite all'anno.

L’obbiettivo di questa decisione è quello di salvaguardare la sicurezza delle partorienti e dei bambini, una manovra quindi di sicurezza e di maggior controllo nei confronti dei parti cesarei, che vede la Sicilia al secondo posto in Italia per le nascite tramite intervento chirurgico, il primato spetta alla Campania.

Un'indagine del Journal of Sexual Medicine rivela che, l'83% delle mamme a distanza di 90 giorni dal parto, dichiara di non avere alcun desiderio sessuale, non si tratta quindi di un fatto anormale o di un rifiuto nei confronti del partner, che spesso diventa addirittura geloso del proprio bimbo.

Quindi, uomini tranquillizzatevi! Anche perché tutto torna alla normalità entro 6 mesi, infatti 9 donne su 10 dichiarano che, dopo questo lasso di tempo, sono tornate ad un'attività sessuale paragonabile a quella che precedeva la nascita del bambino.

Dopo i recenti fatti accaduti giovedì scorso, quando una giovane donna e il suo bambino appena nato hanno riscontrato gravi complicazioni, a quanto pare a causa della lite scoppiata tra i due medici che la stavano assistendo durante il parto, i Nas tornano ad ispezionare il Policlinico di Messina.

Oltre 30 Carabinieri hanno ispezionato 12 reparti della struttura, più i punti critici, quali la mensa.