In genere, si pensa che i cosiddetti "giovani d'oggi" siano precoci a causa delle nuove tecnologie, dei tempi che passano e mutano. Sembra quasi normale che siano cambiate molte cose rispetto all'epoca dei genitori di questi nuovi adolescenti. Come è ovvio che sia, i genitori non vorrebbero mai che il momento della perdita della verginità arrivasse troppo presto (soprattutto se si tratta di una figlia femmina), per ansie, dubbi e paure loro.

Un dato analizzato è stato l'età dell'entrata in pubertà: questa, infatti, è anticipata di oltre cinque anni nel corso di un secolo, in quanto nel 1880 avveniva a 18 anni, nel 1980 a 12,5. La ricerca ha, quindi, verificato che i giovani ragazzi entrati in pubertà si ritrovano a voler sperimentare il sesso a causa proprio di questi cambiamenti che avvengono nel proprio corpo.

A ciò si collega l'età del primo concepimento, anch'essa in anticipo rispetto a qualche anno fa. Purtroppo questo dato è una conseguenza del fatto che i ragazzi non si informino quanto dovrebbero e non seguino, perciò, le regole per avere rapporti sicuri. Spesso si ritrovano a dover affrontare gravidanze inaspettate e piuttosto precoci.