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Le palestre per sole donne arrivano anche in Italia |
Donna - Articoli | |||
Scritto da Letizia Perugia Martedì 26 Marzo 2013 10:26 | |||
Arrivano anche in Italia le nuove palestre riservate alle donne: niente uomini, niente specchi. Questo è il claim di Activeline, l'ultimo arrivato tra i network di palestre per sole donne, che stanno riscuotendo grande consenso. In Italia la catena Curves ha già aperto 22 centri e altri pionieri hanno allestito palestre al femminile, luoghi dove signore di tutte le età e di tutte le taglie possono allenarsi e sudare senza sguardi indiscreti.
Al centro di questo successo c'è la privacy, ma non è tutto: cambiano il tipo di allenamento, i macchinari, il personale e gli obiettivi. Alle signore non interessa, oppure interessa meno, esibire muscoli da primato, basta tonificare, tenersi in forma, perdere l'adipe accumulato. Gli attrezzi hanno dimensioni e contrappesi diversi, l'esercizio aerobico è presente ma perde d'importanza rispetto a quello isometrico, le tecniche dolci e il relax, dallo yoga all'acquagym, salgono in classifica rispetto alle flessioni e ai saltelli. Le allenatrici, sono in grado di capire tutto o quasi: i giorni più difficili e gli sbalzi ormonali, la tragedia di un chilo in più sulla bilancia e l'ansia della prova costume. Giuseppe Vercelli, psicologo dello sport dichiara che nonostante la falsa competizione che arriva dai record mondiali, alle donne conviene un esercizio basato sulla resistenza e sull'empowerment piuttosto che sui risultati rapidi. Negli Stati Uniti, è nato Curves, una catena vicina per capitali e principi alla Weight Watchers, la multinazionale della dieta ipocalorica, che propone allenamenti di mezz'ora a prova di donna in carriera o di mamma sfinita. Luoghi per sole donne dove vi lavorano solo donne, lontano dagli sguardi maschili e dall'obbligo di essere necessariamente sexy anche durante l'allenamento. Una tenenza statunitense, che prese piede nel lontano 1992, nata in Texas da Gary e Diane Heavin, veterinari militari del fitness. Si chiama Curves ed è una catena vicina per capitali e principi alle Weight Watchers, la multinazionale della dieta ipocalorica, che si concentra su allenamenti di mezz'ora a prova di donna. Arrivata poi in Italia, si è diffuso soprattutto al centro e al nord, nelle grandi aree metropolitane e in provincia. Activeline, invece, punta tutto sull'assenza di competizione, mentre singoli centri (Effeclub di Roma o il Fitness First riservato alle donne di Milano) privilegiano il trattamento personalizzato, il relax, le attività in acqua e l'assenza di macchinari e tecnologie che molte signore giudicano ansiogeni e fuori dalla propria portata. Ci sono anche programmi specifici per chi è in attesa di un figlio, per chi è appena diventata mamma o per chi lo è già ma, dalla gravidanza ha preso qualche chilo e ora vuole rimediare. Lo staff studia esercizi su misura come spiega Sabrina Giola, di Fitness First Ladies Only, che tengono conto con discrezione del punto di partenza della cliente. Si tiene conto dell'eventuale sovrappeso, abitudine o meno a fare del movimento, tempo a disposizione, inclinazioni psicologiche. Le donne frequentano poco le palestre la sera e nei weekend: per loro il momento ideale è l'intervallo di pranzo, quando hanno bisogno di essere accolte, coccolate, magari nutrite e allenate in tempo per rientrare puntuali in ufficio. Gli spazi possono essere ridotti (bastano 200 metri per aprire un centro Curves in franchising), una sala pesi non è necessaria, mentre Pilates, yoga, shatzu e tai chi sono graditi, anche nelle loro forme meno rigorose.
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