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Come spiegare le mestruazioni alle proprie figlie |
Donna - Articoli | |||
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 17 Gennaio 2013 16:12 | |||
Non è facile parlare con i figli di sessualità e lo è ancor meno affrontare l'argomento del primo ciclo mestruale. Bisogna farlo con parole semplici, rassicuranti ma esaustive. Non sarà facile spiegare in cosa consiste quella tortura fisica e psicologica che scandisce ogni mese della vita di tutte le donne: il ciclo mestruale. La cosa complicata è affrontare questo argomento così delicato in una fase esistenziale di equilibrio psicologico ed emotivo precario come l'adolescenza.
Ogni ragazzina, in questa fase della sua vita oscilla tra la voglia di usare ancora la sua immagine di bambina e il bisogno di essere trattata come un'adulta. La dottoressa Federica Zanetto, pediatra dell'ACP, Associazione Culturale Pediatri spiega che quando si decide di parlare di questa trasformazione verso il mondo adulto e in particolare di mestruazioni e sessualità, bisogna rivolgersi a lei come a una persona che sta crescendo. Bisogna inoltre accettare il fatto che sia lei a decidere quando e di quali aspetti si sente di parlare. L'argomento non dovrebbe essere affrontato con lunghi discorsi o come delle raccomandazioni, ma a piccole tappe, con semplicità e chiarezza, e come un aspetto importante dello sviluppo, di cui poi parlare regolarmente. Le regole per affrontare questo discorso spinoso sono: delicatezza, gradualità, rispetto per i tempi e i modi della bimba. Un altro interrogativo è su quale sia l'età giusta per affrontare il discorso. Secondo la dottoressa Emanuela Iacchia, Psicologa e Psicoterapeuta dell'età evolutiva l'età indicata è 8-9 anni, nel momento della pre-adolescenza, della curiosità e della scoperta. La cosa fondamentale e necessaria è che il genitore abbia già in qualche maniera affrontato l'argomento della sessualità, accennando alla fisiologia del corpo femminile e maschile e al modo in cui vengono concepiti e nascono i bambini. A questi discorsi può far seguito, dopo non molto, un secondo approccio in cui si prepara la bambina alla prima mestruazione. Non bisogna aspettare troppo però: oggi le ragazzine si sviluppano molto presto e per un avvento del genere serve una preparazione d'anticipo. Ci si domanda anche chi è la persona che deve affrontare con la bambina questo discorso: naturalmente la mamma che ha la sensibilità femminile e la conoscenza del corpo della figlia necessarie per affrontare un argomento così intimo.Parlare di questo con la mamma inoltre può spianare la strada per un rapporto di confidenza e intimità che permetterà di trattare senza pudore altri argomenti scottanti (i rapporti sessuali o la contraccezione). L'apertra da parte della mamma è fondamentale, in caso contrario il pericolo è che l'adolescente confusa e debole cada vittima dell'informazione approssimativa dei mass media o delle amiche più grandi. Le parole da usare sono molto importanti e il messaggio-chiave che la mamma deve trasmettere è: normalità. Il corpo femminile è così perfetto che ogni mese si prepara come un nido ad accogliere una nuova creatura. Ogni mese questo nido si rompe, e solo quando la bambina sarà donna e pronta per diventare mamma, il nido si riempirà. La gravidanza è un evento che avverrà da adulta, all'interno di un progetto d'amore, ma già oggi è in preparazione. Se a queste rivelazioni segue un vero e proprio blocco psicologico, sappiate che è normale e frequentissimo: è il timore di crescere. Sta alla sensibilità della mamma far capire che crescere non deve far paura. Si deve far capire alla bambina che la mamma capisce il suo disagio, ma spiegarle che questa è la vita e bisogna accettarla. Accogliendo la paura come esperienza inevitabile e che si può condividere e superare. In questa delicata fase di passaggio è importante che le madri parlino alle proprie figlie dello sviluppo femminile prima all'evento del menarca, così che la bambina non sarà presa alla sprovvista conoscendo già il funzionamento del suo corpo. E' importante preparare la bambina in modo da rendere l'evento emotivamente importante ma non sconvolgente. Parlare del primo ciclo mestruale con le bambine molto tempo prima della sua comparsa serve a dare una risposta a quei dubbi o timori che potrebbero presentarsi. Sottolinearne la normalità del ciclo mestruale eviterà l' angoscia e l' insicurezza che potrebbe creare una situazione del tutto sconosciuta sino a quel momento. Anche se le ragazze parlano di questi cambiamenti con le loro coetanee è importante che le madri spieghino in maniera semplice cos' è il ciclo mestruale, a cosa serve e le regole d' igiene da seguire. Il menarca, ma più in generale la crescita della propria figlia deve essere vissuta in famiglia come un evento naturale, dandogli la giusta importanza. Vietato non parlarne dell'argomento, ma allo stesso tempo non bisogna caricare questo momento di eccessive ansie e timori facendolo diventare un problema.
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