Nuova crociata del sindaco di New York Michael Bloomberg, dopo quella contro le bevande gassate perché provocano l'obesità, ora inizia la sua lotta per favorire l'allattamento al seno delle neomamme: dal prossimo 3 settembre il latte artificiale nei reparti neonatali diventerà come un farmaco da consegnare su presentazione di una ricetta del medico.

In 27 dei 40 ospedali di New York verrà monitorato il numero di bottiglie di latte artificiale acquistate e utilizzate, e andrà motivata con un parere medico ogni razione data a un neonato. Il dottore in pratica dovrà firmare la richiesta come accade per gli altri farmaci con ricetta.

Allison Walsh del Beth Israel Medical Center spiega che per ora non è previsto nessun bamdo, ma un controllo più attento e mirato a consigliare alle mamme il metodo migliore di nutrimento per i figli.

La campagna è voluta dal sindaco di New York Michael Bloomberg, che continua così, dopo aver prima messo al bando le sigarette da ristoranti, bar, parchi e spiagge, e quindi le bibite ipercaloriche versione maxi, la sua crociata per rendere più sana la vita degli abitanti della Grande Mela. Stavolta tocca ai neonati.

Il primo cittadino di New York vuole che le mamme tornino ad allattare al seno, e dal prossimo settembre la maggior parte degli ospedali della città adotterà una serie di misure per frenare l'uso del latte artificiale. Secondo quanto riporta il quotidiano New York Post, si tratta dell'iniziativa più restrittiva in materia di tutto il Paese.