DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
I partner si assomigliano? La relazione sarà felice e duratura |
Donna - Articoli | |||
Scritto da Angela Messina Venerdì 20 Maggio 2011 18:07 | |||
Fra le credenze popolari c'è quella che gli opposti si attraggono, ma a quanto pare questo non vale per avere una relazione felice e duratura, infatti secondo lo psicologo britannico Glenn Wilson in amore le differenze non aiutano, mentre sono proprio le somiglianze a garantire una maggiore longevità alla buona salute di un'unione. E per misurare questa intesa, è stato messo a punto un quoziente di compatibilità (Qc) per misurare l'armonia di un rapporto a due. Wilson sottolinea che, nel corso della storia dell'evoluzione, uomini e donne hanno messo a punto diverse strategie indirette per selezionare, attrarre, cacciare e conservare i propri partner. Tutti questi stratagemmi hanno lo scopo di aumentare il più possibile le probabilità di perpetuare i propri geni nelle generazioni successive.
Tra i numerosi test che sono stati messi a punto per indagare sulle affinità tra partner, l'unico che ha ottenuto il supporto dell'evidenza scientifica è proprio quello basato sul principio della similarità: l'appaiamento di due innamorati che si somigliano in alcuni aspetti chiave che riguardano tratti di personalità, atteggiamenti e preferenze, sembra la migliore garanzia di tenuta della coppia. Per poter in qualche modo predire la possibilità di successo di un rapporto a due, è stato ora messo a punto il quoziente di compatibilità (Compatibility Quotient), con applicazioni che vanno dagli incontri e frequentazioni scaturite da internet (internet dating) alla consulenza prematrimoniale. Si tratta di un questionario che considera un'ampia gamma di caratteristiche fisiche e psicologiche, come aspetto fisico, percezione della propria bellezza e intelligenza, preferenze musicali, opinioni politiche, personalità, atteggiamenti e stili di vita, arrivando a isolare 25 elementi che effettivamente sono discriminanti della felicità e della buona armonia di una relazione. Dall'analisi delle risposte è risultato che le coppie stabili e consolidate hanno fatto registrare livelli più elevati di QC. Il quoziente permette anche di prevedere una maggiore attrazione fisica reciproca tra persone che non si conoscono e devono decidere un appuntamento al buio. Per chi volesse saperne di più, segnaliamo che Glenn Wilson parlerà dei suoi studi giovedì 26 maggio all’Università La Sapienza di Roma nel corso del seminario “La scelta del partner e il successo di una relazione”, organizzato da Antonio Chirumbolo, docente di Psicometria e Teoria e tecniche dei test.
|
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |