In occasione della Festa della donna, gli studenti dell’Associazione Luca Coscioni hanno organizzato un sit-in, a piazza Castellani, per chiedere l’abolizione dell’obbligo della ricetta medica per la pillola del giorno dopo.

Oggi, infatti,  sono state consegnate al ministro della Salute Ferruccio Fazio le oltre tremila firme raccolte nelle università e nelle strade italiane, da quando ha avuto inizio la campagna per la nuova “liberazione sessuale”, 2 anni fa.

Quanto è ancora attuale la festa della donna? Ogni 8 marzo  ci viene ricordato che, nonostante le moltissime conquiste femminili nei campi dello studio, del lavoro e del diritto, ancora molto resta da fare, non solo nei Paesi dove le donne vivono tuttora in condizione di reale e drammatica subalternità, ma ahimè anche in Italia. 

La mia riflessione di oggi vuole toccare un punto che normalmente non viene considerato quando si procede ai bilanci dell'8 marzo, in quanto difficilmente "quantificabile": parlo del benessere femminile, fisico, sessuale ed emotivo e dell'informazione ad esso normalmente dedicata.

L'Oscar per la miglior attrice è andato a Sandra Bullock, grazie alla sua interpretazione nel film The blind side. Durante la premiazione ha dedicato la sua statuetta a sua madre e a tutte le mamme, sopratutto a quelle non biologiche.

Questo dopo aver vinto l sera precedente anche l'anti-Oscar, il Razzie Award, per la sua performance in All About Steve, che l'ha vista come peggiore attrice del 2009. Insomma, dalle stalle alle stelle, vincendo il peggiore e il migliore riconoscimento per ogni attore.

Oggi non potevano mancare i nostri auguri a tutte le donne di Mamme Domani e a tutte le utenti che passano di qui :)

Ti auguriamo di passarla con le persone che ami, con o senza mimosa (abbiamo appena visto che per molte di noi non è più il simbolo di questa festa), insieme alle amiche o al proprio compagno di viaggio. E tu come la passerai? Partecipa al nostro sondaggio.

Un sondaggio online, su Virgilio, il portale di Telecom Italia, ha chiesto ai navigatori italiani se per la Festa della Donna avesse ancora senso regalare la mimosa, il simbolo della vittoria sugli sfruttamenti, sulle discriminazioni e sulle violenze che le donne hanno subito nel corso della storia. La risposta è stata negativa, e a quanto pare il fiore giallo non rappresenta più la nuova donna del 2010.

hanno partecipato 9.608 utenti e il 61% dei votanti ha disconosciuto la mimosa come simbolo femminile. Questo non ci sorprende dopo aver letto la settimana scorsa che la maggioranza delle donne preferisce un regalo tecnologico al semplice mazzo di fiori gialli.

Alle porte della Festa delle Donne, Samsung Electronics Italia ha fatto realizzare un'indagine sulle donne e la tecnologia, condotta da Nextplora. I risultati hanno mostrato una prevalenza di donne veramente hi-tech, che vorrebbero ricevere in regalo un oggetto tecnologico e non solo le classiche mimose.

La scusa può essere anche che le mimose quest'anno non hanno avuto vita facile e così per "aiutare" il mondo maschile e farsi fare un bel regalo alternativo si punta su cellulari, notebook, fotocamere digitali e tv a schermo piatto, così come ci segnalano i nostri colleghi di Hi-Tech Italy.

La bellezza mediterranea è riconosciuta anche dalle stesse interessate: 7 donne italiane su 10 si piacciono, considerandosi attraenti e materne. I punti di forza esaltati dalla maggioranza sono seno e labbra.

Voto sfavorevole invece su fondoschiena e gambe, che per le donne nostrane rimangono due punti critici. I risultati sono scaturiti da un sondaggio intitolato "Come vivi il tuo essere donna" a cui hanno partecipato 600 donne italiane, svolto dalla International Society of Gynecological Endocrinology a Firenze, Roma e Milano per tutto il mese di febbraio.

Attenzione, se sei un latin lover, amante delle scappatelle e invidiato da amici e colleghi, oggi c’è una brutta notizia per te:  chi tradisce ha un quoziente intellettivo inferiore ai ben più ricercati - dalle donne ovviamente - uomini che scelgono la monogamia.

Questo quanto risulta dall’ultimo saggio di Satoshi Kanazawa,  professore di Psicologia dell’Evoluzione alla London School of Economics e pubblicato sulla rivista Social Psychology Quarterly.

Donna impulsiva e uomo razionale. Tutto dipende dai neuroni a specchio, più attivi nella donna e che portano il gentil sesso ad essere più ricettive verso le situazioni che non quadrano e davanti alle azioni che causano errori.

La donna sarebbe quindi più reattiva a queste problematiche, mentre l'uomo ci metterebbe di più a metabolizzare l'errore. Questo quanto risulta dallo studio condotto dal Cnr in collaborazione con l'Università di Milano-Bicocca e pubblicato sulla rivista Neuropsychologia.