L’età del menarca è molto variabile: oscilla tra gli 11 e i 16 anni, ma quali sono i fattori che influiscono? La scienza se lo chiede da tempo: ora grazie ad un’indagine approfondita del consorzio ReproGen, composto da 175 scienziati provenienti dai più importanti istituti di ricerca nel mondo è stata tracciata la mappa genetica sottesa alla comparsa dei primi segni di pubertà nelle bambine. I geni che influiscono sono ben 30, tutti importanti e coinvolti in una serie svariata di aspetti: dal peso corporeo alla termoregolazione del corpo.

Tra i ricercatori che hanno partecipato allo studio figurano anche i più celebri scienziati della genetica del centro deCODE genetics in Islanda, coordinati dal dott. Kari Stefansson. Fondamentale è stata anche la partecipazione di numerosi centri italiani: l’Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche di Cagliari, l’istituto San Raffaele di Milano, l’Universita’ di Trieste, l’Unita’ Operativa Geriatria-Istituto Nazionale Ricovero e Cura per Anziani (INRCA), IRCCS di Roma.

Giovedì scorso la nostra redazione è stata invitata a una serata organizzata dal Rotary Club Roma Castel Gandolfo, dedicata alla Donna nel Mediterraneo, nello splendido scenario del Country Club Castel Gandolfo. Grazie alla testimonianza dell'On. Souad Sbai si è aperto, un po' per tutti i presenti, uno spaccato sulla vita delle donne extracomunitarie in Italia, in particolare di quelle provenienti dai paesi islamici.

A cappello della serata, la situazione causata da un eccessivo buonismo tutto italiano che ha creato una situazione di forte disagio per le donne immigrate, in balia di regole date da una nuova interpretazione della religione islamica in chiave decisamente estremista e lontana dal suo significato originario, e la lontananza dalla nazione e la famiglia di origine. Basta un dato a far sgranare gli occhi di tutti i presenti: delle 140.000 donne marocchine in Italia, solo tra il 4 e il 7% di loro ha una vita attiva nella società. E le altre?

Non c'è esperienza più bella del diventare mamma, la vita però cambia: le poppate ogni tre ore, il piccolo che va cambiato e accudito i parenti e gli amici che vengono a vedere il "capolavoro", le faccende domestiche, insomma una carrellata di impegni e poco tempo da dedicare a se stesse, inoltre ci sono ancora quei chiletti di troppo che la gravidanza  ha lasciato.

Un pò di palestra sarebbe l'ideale, sia per rimettersi in forma che per scaricare lo stress, ma quando? E poi lasciare il piccolo, chi se la sente? Ecco che arriva in soccorso MammaFit.

Sabato 27 novembre in oltre 8.100 supermercati italiani si donano alimenti per i poveri: torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, giunta quest'anno alla 14^ edizione.

La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è nata nel 1997 dalla volontà di Marco, Emilio e Mario, tre persone che da anni si conoscevano e insieme lavoravano per la Fondazione Banco Alimentare. Un quarto, Vitaliano, era arrivato da poco ma proprio dall'incontro con lui è nata la forza propulsiva per dare alla luce la prima edizione di quello che adesso è diventato un gesto popolare a cui partecipano ogni anno più di 5 milioni di italiani.

Un gruppo di ricercatori dell'Harvard Medical school di Boston in uno studio presentato all'annuale conferenza dell'American Heart Association a Chicago, mette in guardia la salute cardiaca delle donne in carriera e che magari, oltre al lavoro, si occupano anche di casa e famiglia.

La dottoressa Michelle Albert e i suoi colleghi hanno esaminato le storie cliniche di 17.400 donne, fascia d'età dai 50 ed i 60 anni, riscontrando come nel 40% dei casi, il gentil sesso che oltre a una carriera lanciatissima deve occuparsi di casa, marito e figli ha molte probabilità di incorrere in malattie cardiache, a volte sottoponendosi a interventi chirurgici, o anche a ictus.

Dopo ben due anni di assenza, torna oggi sugli schermi televisivi di Mtv, il programma Loveline. Niente tabù o inibizioni per parlare di sesso con la ex-Iena Angela Rafanelli come conduttrice e il sessuologo Roberto Bernorio.

La novità di questa edizione 2010 prevede la presenza nello studio veramente essenziale, di due opinionisti: Pollini Giolai e Immanuel Casto interverranno con le proprie esperienze a dare un contributo sugli argomenti trattati in trasmissione. Al re del porn goove Casto spetterà trattare  la parte più "calda" del programma.

Secondo una indagine condotta da Casa.it e MPS, il sogno di cambiare casa è al centro dei pensieri degli italiani. Infatti, un italiano su due è insoddisfatto della propria abitazione. Questo accade con maggiore frequenza al al Nord Italia. Secondo l'indagine poi i giovani pensano almeno una volta al giorno di cambiare casa, prima ancora dei pensieri verso le pene d'amore e gli impegni lavorativi.

Questo sogno viene però spesso infranto a causa di problemi reali e concreti come il costo e la distanza dal luogo di lavoro o degli affetti. Per riuscire a conciliare queste necessità, per il 73% dei casi si cerca di confrontare contemporaneamente diversi immobili.

Non è mai scomparsa del tutto, ma la sifilide oggi sembra fare il suo gran ritorno anche nei paesi occidentali dopo un periodo in cui la sua diffusione era apparsa molto limitata. La sifilide, malattia sessualmente trasmissibile quasi scomparsa fino all'inizio del nuovo millennio, oggi sta ricomparendo sia in Europa che negli Usa, tanto che in Italia si è passati da 150-200 casi all'anno nell'ultimo decennio a oltre 1.500.

 A lanciare l'allarme sono gli esperti degli Ospedali Riuniti di Bergamo, che nei primi dieci mesi del 2010 hanno trattato già 90 casi, tra cui 15 donne in gravidanza, 10 giovani con meno di 25 anni e 3 con meno di venti. Per contrastare il problema la struttura bergamasca ha organizzato per sabato un convegno aperto a tutti, in cui esperti italiani si riuniranno per discutere sul tema.

Uno scienziato americano, Barry Komisaruk, ha fotografato il cervello della donna durante l'orgasmo, scoprendo che il momento del massimo piacere sessuale attiva fino a 30 zone del cervello compresi quelli di emozione, tatto, gioia, soddisfazione, memoria.

Komisaruk ha sottoposto a risonanza magnetica 16 donne a cui era stato chiesto di stimolarsi stando stese sotto un lenzuolo sul lettino della macchina per la tomografia. Lo studio ha dimostrato che in tutti i casi gli effetti sul cervello sono stati analoghi a prescindere dalla durata del processo di arrivare alla soddisfazione sessuale.