Si parla tanto della situazione dei figli che rimangono nella casa materna ben oltre le normali soglie "consigliate" in cui il nido parentale serve a far prendere il volo ai propri figli. Ma se poi diventa un limite alla propria crescita, quando i ragazzi dovrebbero spiccare il volo allora si deve intervenire. In Italia poi è complice anche la crisi e la carenza lavorativa e così moltissimi più che trentenni vivono ancora con mamma e papà.

Bellissima l'idea di Ana Flore, Gisella, Carla e Benedetta, in arte le Smammas, quattro mamme e quattro amiche, preoccupate per la sorte dei figli in questa era poco felice per chi vuole andare a vivere da solo, visto il giusto raggiungimento dell'età per farlo. Ci dicono: “Non c’è niente di più brutto per una mamma che vedere gli anni che passano e i propri figli che non si sistemano – affermano – Ma non è del tutto colpa loro. Ci siamo dette ‘vogliamo continuare a parlarne fra di noi o vogliamo che ne parlino tutti?. Ovvio, che ne parlino tutti. Per far sì che qualcuno si impegni a trovare delle soluzioni”.
 

Recenti studi hanno verificato come il ciclo mestruale possa interferire sui risultati di determinate analisi del sangue. Infatti, se si è in età fertile si posso avere risultati differenti se ci si accinge a fare le analisi subito dopo la fine del ciclo o in prossimità, per quanto riguarda le indagini su colesterolo e trigliceridi fino a una differenza del 5-8%.

Ce lo dice lo studio coordinato da Sunni Mumfordh, effettuato dall'University of North Carolina a Chapel Hill: hanno partecipato 260 donne con risultati di colesterolo alto durante i prelievi eseguiti nella fase ovulatoria, mentre la misurazione scendeva dell'8% circa se si effettuava il prelievo nelle settimane successive.

Per chi ha seguito le selezioni delle Veline per tutta l'estate, ecco finalmente ai posti di partenza le due nuove accreditate che faranno da contorno ai presentatori del più famoso Tg satirico italiano, Striscia la Notizia. La nuova edizione ha riaperto i battenti da tre giorni e già si sente parlare delle due nuove ragazze scelte attraverso lunghe eliminazioni, ma che non hanno soddisfatto completamente tutto il pubblico. In molti volevano la vittoria della coppia arrivata seconda, ma a farcela sono state Alessia Reato e Giulia Calcaterra, anche se non è ancora detta l'ultima.

neanche sono arrivate a ballare sul bancone del Tg che già vogliono scrollarsi di dosso la nomea della Velina donna-oggetto che finisce con il calciatore di turno. Un punto a loro favore, che mostrano anche come fare le Veline non sia proprio una passeggiata, con tante ore di prove tra ballo e dizione, recitazione (e qui c'è tanto da lavorare!!!) e anche consigli su come approfondire la propria cultura personale, che fa sempre bene!

In occasione della fashion Week che si svolgerà a febbraio 2013, partirà il nuovo salone dedicato alla moda donna a Milano. Grazie al coinvolgimento di CityLife, il progetto è nato grazie alla collaborazione tra Comune, Fiera Milano e Pitti Immagine e si svolgerà nel padiglione 3 della Fiera, il Palazzo delle Scintille, dove sta nascendo avveniristico quartiere di CityLife. L'annuncio è stato dato dall'Assessore alla Cultura, Moda e Design del Comune, Stefano Boeri.

Ha tenuto a precisare che il progetto è partito grazie a questa collaborazione che ha coinvolto anche la Fiera, mostrando la forte presenza fieristica del sistema moda italiano a Milano.

Un terzo dei giovani italiani vivono ancora a casa con i genitori, ma questa volta la scelta non è dettata dal fatto che gli italiani sono mammoni, ma dipende dalla crisi che non permette ai giovani adulti di allontanarsi da casa.

E così la crisi spinge gli italiani ad approfittare della coabitazione con i genitori per evitare spese che non si potrebbero più sostenere. Questo è quanto emerge dal rapporto Coldiretti/Censis "Crisi: vivere insieme, vivere meglio", dal quale si evidenzia che se coabita con la madre il 31% degli italiani, il 42,3% ha comunque la madre che abita ad un massimo di trenta minuti dalla sua abitazione.

Grazie a uno studio condotto sui topi, è stato individuato il gene che azzera l'istinto materno. All'area mediale è affidato il controllo di questo istinto e con questa ricerca si è studiata la possibilità di poter manipolare un singolo gene in un gruppo specifico di cellule cerebrali e ottenere il controllo su determinati comportamenti biologici come l'istinto materno.

Il gene individuato nei topi si chiama Er alpha ed è attivo nella stessa area del cervello che controlla aggressività e sessualità. La ricerca è stata coordinata da Ana Ribeiro della Rockefeller University di New York.

La casa reale britannica va al contrattacco con la presentazione di una denuncia penale a Parigi contro il magazine Closer, che ha pubblicato le foto in topless della moglie del principe William. La denuncia penale era stata anticipata già in mattinata da St. James’s Palace, il segretariato della coppia. Questa denuncia, per violazione della privacy, si aggiunge ad una procedura civile d’urgenza già intrapresa contro Closer e la cui udienza si terrà già oggi pomeriggio, sempre al tribunale di Nanterre. Con questo primo procedimento Kate Middleton e il principe William intendevano bloccare la diffusione dei negativi delle foto in topless della principessa pubblicate oltre che da Closer anche in Italia dal settimanale Chi.

Ma nel giorno dell'udienza per la richiesta di risarcimento al tribunale civile il settimanale italiano Chi sfida la corona britannica, pubblicando le foto incriminate in un'edizione speciale di 38 pagine. Il settimanale scandalistico Chi ha pubblicato le immagini della principessa Kate in topless, riprese dal magazine francese Closer. Nelle edicole milanesi la rivista della Mondadori fa bella mostra di sé in un numero di "edizione straordinaria", che però, almeno per ora, non ha fatto segnare il tutto esaurito.

Ragni, insetti, topi, sporcizia e tante altre sono le cose che possono disgustare le donne. Ma a quanto pare la percezione che abbiamo sulle cose che proprio non riusciamo ad avvicinare normalmente, cambierebbe durante il sesso.

Secondo uno studio dell'Università di Groningen nei Paesi Bassi coordinato da Charmaine Borg, l'eccitazione sessuale rende più accettabili e piacevoli cose e contatti che normalmente saremmo portate a rifiutare categoricamente. La ricerca è stata svolta su donne messe in contatto con situazioni sgradevoli che normalmente avrebbero innescato il senso del totale disgusto.

I cosmetici eco bio sono prodotti naturali, che non impiegano Ogm e che coniugano la cura della bellezza all'etica del rispetto dell'ambiente, dell'uomo e degli altri esseri viventi. Sono passati dieci anni da quando l'Icea, l'Istituto certificazione etica ambientale, il principale organismo di certificazione del biologico in Italia, ha certificò in Italia il primo eco-bio-cosmetico e oggi, lo stesso istituto rappresenta a Sana 2012, a Bologna dall'8 all'11 settembre, oltre 2.500 eco-bio-cosmetici, con 173 aziende produttrici.

Di pari passo con il numero dei prodotti, crescono fatturati e case cosmetiche certificate. In tutto, se ne contano ormai 173. Il grosso si concentra in Lombardia (34), Emilia-Romagna (22), Toscana (21) e Veneto (21). Da sole ne fanno 98 su un totale di 128 italiane.