La pelle delle giovani donne europee, dai 25 anni in sù, risulta essere più fragile e stressata di quella delle loro madri. Inoltre la loro cute risulta troppo disidratata e priva di una barriera protettiva naturale. Sono donne multitasking,sempre in movimento, che mangiano male e di fretta, che si affacciano a fatica nel mondo del lavoro e non fanno prevenzione. 

 

Purtroppo l'uso di creme idratanti non basta: per curare la pelle serve una corretta pulizia, una corretta tonificazione, creme nutrienti, creme idratanti e protettive.Queste ultime scoperte in ambito dermatologico sono state presentate ieri al Teatro La Scala di Milano.

Secondo uno studio, le donne possono ricordare i volti meglio degli uomini e questo forse grazie alla capacità innata, e inconsapevole, di scansionare le caratteristiche di un volto. Da questa capacità, si potrebbe creare una tecnica per potenziare la memoria.

 

Le donne hanno una memoria fotografica sviluppata maggiormente rispetto agli uomini. Non è pigrizia mentale o scarsa attenzione da parte dei maschi, ma una capacità innata, e inconsapevole, tipica delle femmine di studiare le caratteristiche di un volto nuovo.

 

Le donne belle ed attraenti lo sono anche dentro: uno studio dimostra che le donne più belle risultano essere anche meno stressate e più fertili. La spiegazione è scientifica, il loro organismo produce infatti meno cortisolo. 

 

Questo è l'ormone collegato allo stress che, a sua volta, può influire in modo negativo sulla fertilità. Lo studio, condotto su un campione di donne lettoni da Markus Rantala, dell'Università di Turku in Finlandia, è stato pubblicato sul "Royal Society Journal Biology Letters".

 

Molte donne innocenti sono quotidianamente vittime della ferocia maschile: sono gli uomini ad essere sempre più assassini (e poi eventualmente suicidi). Alla base di queste violenze, gli studi scientifici più recentii hanno individuato 130 possibili variabili.

 

Le cause scatenanti sono maggiormente i fattori socio economici, ambientali e culturali aggravati dalla crisi economica e dall'uso di alcol e stupefacenti. Il direttore del dipartimento di neuroscienze dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano e presidente della Società Italiana di Psichiatria, Claudio Mencacci, afferma che solo il 5% delle persone imputate di omicidio sono dichiarate inferme di mente.

 

Una indagine rivela come le donne si vestano di rosso o di rosa quando sono più fertili: la ricerca del partner ideale e la riproduzione sono tra le necessità primarie inconsce di ogni essere vivente. Gli ormoni quindi spingono una donna a preferire un vestito di un colore piuttosto che un altro in determinati giorni del mese, lo ha dimostrato uno studio canadese a cura dei ricercatori della University of British Columbia.

Questo studio è stato in gradi di verificare che le donne che indossano un vestito rosso o rosa avevano, fino a tre volte maggiore possibilità che in quel momento siano al picco della loro fertilità. L'indagine si è svolta con un campione di  124 donne di età compresa tra i 18 e i 47 anni, alle partecipanti è stato domandato di che colore fosse la camicetta che indossavano quando avevano avuto il loro ultimo periodo fertile mensile.

 

Si chiama Lybrido e potrebbe arrivare in commercio nel 2016. Si tratta di un vero e proprio alter ego del Viagra pensato però per le donne, con una combinazione di testosterone e un farmaco molto simile alla pillolina blu. Una unione che potrà aumentare il desiderio e migliorare la soddisfazione sessuale femminile.

Già il Viagra ha segnato un forte successo nel campo sessuale, con forti introiti e risultati sul versante maschile a livello mondiale e ora si sta cercando di doppiare questo successo, spostandosi però sul lato femminile.

Lybridos è considerato il Santo Graal dai produttori farmaceutici: il viagra per le donne, la cura che contrasta la mancanza di desiderio sessuale di una donna. Gli esperti affermano che una versione del viagra potrà essere disponibile nel 2016 e sarà in grado di stimolare il corpo e la mente.

 

Emotional Brain è una società con sede negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi che sta sviluppando due farmaci, per il trattamento del disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (HSDD), noto come basso desiderio sessuale.

 

Il trucco si può mettere in spiaggia? Gli esperti dicono sì a fondotinta, polveri per le guance, fard, terre, ombretti e matite, infine rossetti e gloss sulle labbra formulati appositamente per proteggere dai raggi solari in base al fototipo, nutrire la pelle sotto l'azione disidratante del sole, evitando l'effetto lucido e compensare i danni di raggi a livello cellulare. 

 

Promosso dai dermatologi il trucco sotto il sole perchè ritenuto l'artefice di pelle grassa, brufoli e intolleranze cutanee. Ora l'American Academy of dermatology approva il maquillage da spiaggia dotato di filtri solari aggiuntivi. Lo includendolo inoltre fra le strategie anti-sole più efficaci per prevenire i tumori della pelle, insieme alle creme idratanti schermanti e ai prodotti solari classici. 

 

I dati Istat mostrano che con la crisi, cresce l'occupazione femminile: molte cinquantenni si sono dovute cercare un lavoro, soprattutto in Meridione. Il motivo che spinge le donne ad aprirsi al mercato, quando per libera scelta non l'avrebbero fatto, è l'indigenza.

 

Le donne in Italia lavorano di più, ma la notizia non è buona in quanto il motivo che le spinge è l'indigenza che tra il 2010 e il 2012 ha colpito una famiglia su quattro. Molte donne, cinquantenni e soprattutto del Sud italia, si sono dovute cercare un lavoro, è indifferente se sia precario, part-time, a tempo determinato. Questo per contribuire al budget familiare intaccato dalla disoccupazione o dalla precarietà del lavoro del marito.