Uno studio recente ha evidenziato che le borsette delle donne rappresentano uno dei maggiori "veicoli" di parassiti e di infezioni al mondo. Sono il rifugio di germi, batteri e agenti infettivi.

 

La ricerca, condotta dalla emittente americana CBS in collaborazione con i ricercatori del Initial Washroom Hygiene, ha sottoposto alla prova del tampone le borsette di molte signore (alcune di elegantissime e pulitissime dame dell'alta società). I risultati sono stati alquanto preoccupanti: grandi concentrazioni di batteri e di germi nel 20% delle borse esaminate, con particolare raggruppamento nelle taschine adibite al trasporto del cellulare e negli angoli dove vengono conservati trucchi e cremine per il viso. 

 

Fra i tanti oggetti che popolano le nostre borse, non andrebbero dimenticati gli smartphone: secondo altri recenti studi, batteri responsabili di nausee e mal di stomaco vi scorazzano liberamente.

 

Le borse con maggiore concentrazione di agenti infettivi sono quelle di cuoio e di pelle, meno pericolose quelle di tela. Questi studi dimostrano come sia possibile ammalarsi a volte anche evitando zone di malattia o persone ammalate, dato che i batteri li portiamo con noi in ogni istante.

 

Le borse delle donne possono contenere quindi più germi che una toilette. Tutte le donne dovrebbero praticare una pulizia regolare della propria borsa e, più spesso, lavarsi le mani dopo averle infilate dentro.

 

Usare un rossetto infettato, passandolo sulle labbra, è un modo assai certo di potersi incidentalmente infettare.

 

Secondo la CBS, le zone più contaminate erano quelle in cui vi erano riposti il telefono cellulare, e quelle dei cosmetici con crema viso e mani al primo posto per contaminazione, seguite da rossetto e mascara. I numeri sono allarmanti e in un caso su 5, infatti, la contaminazione sarebbe a livelli che possono mettere a rischio la salute.