Sembra essere un dato di fatto che le donne vivano di più degli uomini, ma perchè? Questa domanda se la sono posta anche i ricercatori giapponesi del Tokyo Medical & Dental University Open Laboratory, a cui hanno poi tentato di darvi risposta.

 

Lo studio  che è stato pubblicato sulla versione online della rivista "Immunity & Ageing", di BioMed Central,  è stato condotto su un gruppo di ambosessi sani di età compresa tra i 20 e i 90 anni. A queste persone sono stati prelevati e poi analizzati dei campioni di sangue.

Il primo dato che è emerso era la diminuzione del numero totale di globuli bianchi, in entrambi i sessi (con l'avanzare dell'età). Un altro riscontro è stato il diminuire del numero dei neutrofili (globuli bianchi o WBC, sono cellule del sangue, la loro funzione principale è quella di preservare l'integrità biologica dell'organismo tramite l'attuazione di meccanismi di difesa diretti contro microorganismi patogeni di varia natura e contro corpi estranei penetrati nell'organismo previo superamento delle barriere costituite dalla cute e dalle mucose) in entrambi i sessi.

Il numero dei linfociti (cellule presenti nel sangue che costituiscono tra il 20 e il 40% dei leucociti) diminuiva negli uomini e aumentava nelle donne a parità di anni d'età.

 

Attraverso una analisi più approfondita e dettagliata i ricercatori hanno potuto osservare come il tasso di declino delle cellule T e delle cellule B era più lento per le donne rispetto agli uomini.

 

Entrambe le cellule T CD4 + e le cellule NK sono aumentate con l'età e il tasso di incremento è stato maggiore nelle donne in confronto agli uomini. Inoltre un declino di interleuchina IL-6 e IL-10 relativo all'età era peggiore negli uomini.

 

Altro meccanismo trovato era una diminuzione età-dipendente nei globuli rossi per gli uomini, ma non nelle donne. Esiste quindi una differenza nella maturazione del sistema immunitario tra uomini e donne che secondo i ricercatori è uno dei tanti processi che si alterano quando invecchiamo.

 

Il processo di invecchiamento è diverso per uomini e donne, per molte ragioni: le donne hanno più estrogeni degli uomini che sembrano proteggerle dalle malattie cardiovascolari fino alla menopausa. 

 

Gli ormoni sessuali influenzano anche il sistema immunitario, in particolare alcuni tipi di linfociti. Visto che le persone invecchiano in percentuali diverse, i parametri immunologici di una persona potrebbero essere utilizzati per fornire un'indicazione della loro vera età biologica, spiega Hirokawa.

 

Ecco quindi svelato, in parte, il segreto della longevità femminile.