Il dottor Mark Prausnitz e i colleghi del Georgia Institute of Technology, hanno recentemente testato un cerotto cutaneo con microaghi, per somministrare vaccini iniettati per via intradermica, in maniera indolore e poco invasiva.

Dalla verifica del dolore in questa prima fase della sperimentazione, le persone che si sono sottoposte al test hanno classificato il dolore provocato dalle mini punture dandogli, in una scala da 1 a 100, il valore incredibile di appena 1,5. Per avere un'idea più precisa della soglia del dolore, basta pensare che la puntura di una normale siringa è stata classificata con un valore di 15.

Il prossimo step nella sperimentazione è verificare se la somministrazione del vaccino, attraverso questo cerotto cutaneo, abbia la stessa efficacia e capacità di protezione di un normale vaccino antinfluenzale normalmente iniettato. La bella notizia è che il paziente potrà recarsi direttamente in farmacia dove, grazie alla prescrizione medica, riceverà il suo cerotto, ma in alcuni casi specifici, lo potrà ricevere a casa con un gran risparmio di costi e con una diminuzione dell'affollamento dello studio medico.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista "Vaccine" in cui il gruppo del professore Prausnitz ha spiegato la metodologia con la quale è stata fatta la sperimentazione. Il gruppo di ricerca ha condotto uno studio su 91 adulti.

Per simulare la vaccinazione, i soggetti hanno ricevuto un cerotto placebo con microaghi che per tre volte si sono auto- somministrati ed una volta è stato somministrato da un ricercatore, nonché una iniezione intramuscolare di soluzione fisiologica. Settanta partecipanti hanno "attaccato" il cerotto con la sola pressione del proprio pollice ed il resto dei volontari hanno usato dei dispositivi a scatto che chiudono con una certa forza.

Il 76% dei pazienti ha espresso un buon gradimento per questo metodo di vaccinazione. Vi è da aggiungere che la prescrizione e la somministrazione dei farmaci in America segue regole totalmente diverse dalla nostre. Per avere un farmaco c'è sempre bisogno di una ricetta ma il medico non la fornisce direttamente al paziente, ma la invia alla farmacia del quartiere in cui abita.

Per arrivare in Italia ci vorrà ancora qualche tempo anche perchè da noi la distribuzione dei vaccini non avviene tramite dosaggio del farmacista ma tramite prescrizione medica. Un metodo che non prevede la vendita facile di prodotti come questo cerotto.