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Connessioni neurali del cervello rendono diversi uomini e donne |
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Scritto da Letizia Perugia Martedì 03 Dicembre 2013 14:43 | |||
Le differenze tra uomini e donne sono tante e su questo argomento si è detto e scritto di tutto, ma ora arriva anche la prova scientifica: un gruppo di ricercatori dell'Università della Pennsylvania ha trovato la spiegazione scientifica al perchè uomini e donne pensano ed agiscono diversamente.
Il loro comportamento e le loro scelte sono influenzate dalle diverse connessioni neurali nel cervello che nell'uomo sono attive in particolare tra la parte frontale e posteriore dello stesso emisfero, dove sono sviluppate i centri che regolano le percezioni e le azioni coordinate, mentre nelle donne i legami sono più attivi tra i due opposti emisferi.
L'emisfero sinistro delle donne è associato al pensiero logico con il destro, dedicato all'intuizione. Inoltre il tipo diverso di connessione inizia a partire dall'adolescenza quando gli ormoni sessuali iniziano ad influenzare e modificare anche l'aspetto di uomini e donne. Questo spiegherebbe le diverse abilità dei due sessi: gli uomini gestiscono meglio le azioni coordinate (saper leggere una mappa) mentre le donne hanno una memoria migliore, per ricordare più facilmente volti e nomi, oltre ad una maggiore facilità relazionale.
La ricerca ha preso in esame 949 volontari tra gli 8 e i 22 anni, 521 donne e 428 uomini ed ha confermare che le differenze iniziano ad emergere durante l'adolescenza, tra i 14 e 17 anni, per aumentare dai 18 anni in poi.
I volontari sono stati sottoposti ad un esame di uno scanner cerebrale che ha evidenziato il percorso delle connessioni in 100 aree diverse del cervello, evidenziando sempre il ripetersi dei modelli, avanti dietro nello stesso emisfero per gli uomini, e destro-sinistro per le donne.
La visione della vita per gli uomini è quasi a senso unico, quella delle donne è ad ampio raggio. Il cervello dell’uomo e quello della donna hanno connessioni attive diverse ma complementari tra loro.
Nel primo prevalgono le connessioni fra percezioni e azioni coordinate, nel secondo invece sono maggiori le comunicazioni tra i processi analitici e quelli intuitivi.
I risultati sono stati illustrati in un articolo pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze Americana, Pnas.
Nel cervelletto delle donne si riscontra una maggiore connessione intra-emisferica contrariamente agli uomini dove sono più estese le comunicazioni inter-emisferiche.
Da questo i medici hanno dedotto che nell’uomo c’è una maggiore predisposizione all’azione coordinata colmando le esperienze percettive, che si verificano nella parte posteriore del cervello, e l’azione controllata che è nella parte anteriore.
Nelle femmine invece il ragionamento analitico e sequenziale dell’emisfero sinistro si integra con quello intuitivo e di elaborazione delle informazioni che risiede nella parte destra.
I medici inoltre hanno riscontrato che le differenze tra i due sessi riguardanti le connessioni cerebrali aumentano in base all’età: sono poche nei bambini inferiori ai 13 anni di età e leggermente più pronunciate negli adolescenti tra i 14 ed i 17 anni mentre dopo questa età le differenze sono decisamente marcate.
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