Uno studio svolto negli USA dimostra che la fertilità maschile è a rischio per l'ingestione di troppi cibi ricchi di grassi saturi. La ricerca ha messo in evidenza che gli uomini che mangiavano regolarmente cibo spazzatura avevano una qualità spermatica peggiore.

Ma sarebbe vero anche il contrario: un elevato consumo di acidi grassi Omega 3, presenti in pesce e olii vegetali, è associato a una più alta concentrazione di spermatozoi

Lo studio ha coinvolto 99 uomini di cui sono state prese in considerazione le abitudini alimentari, e analizzati campioni di sperma per 4 anni. Dai risultati è emerso che rispetto a coloro che mangiavano poco grasso, gli uomini con il più alto livello di assunzione di grassi avevano il 43 percento di spermatozoi in meno e il 38 percento in meno di concentrazione, mentre gli uomini che consumavano maggiormente omega-3 evidenziavano una struttura dello sperma più normale rispetto a coloro che ne assumevano poco.

Bisogna però tenere conto che il 71 percento dei partecipanti era sovrappeso o obeso, fattore che potrebbe, comunque, aver avuto un impatto sulla qualità dello sperma; inoltre, nessuno degli uomini ha evidenziato una concentrazione e un numero di spermatozoi al di sotto dei livelli normali definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di 39 milioni e 15 milioni per millilitro.

Secondo l'esperto di fertilità britannico Allan Pacey, dell’Università di Sheffield, lo studio mostra un’associazione tra eccessiva presenza di grassi saturi all’interno della dieta e qualità dello sperma, ma è troppo piccolo per dare risultati sicuri, anche perchè lo stesso studio non mostra che una situazione causa l’altra, e quindi un ulteriore lavoro è necessario per chiarire questa associazione. Indubbiamente però questa ricerca conferma che una dieta salutare può apportare beneficio alla fertilità maschile così come alla salute globale dell’individuo.