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Sesso: le ragazze sono più precoci e meno protette |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Mercoledì 22 Maggio 2013 10:10 |
Secondo l'inchiesta "Le ragazze italiane: sessualità e contraccezione", curata dalla Società italiana di ginecologia ed ostetricia (Sigo), il 42% delle under 25 italiane non utilizza nessun metodo contraccettivo durante la prima esperienza sessuale.
Di queste il 24% ricorre al coito interrotto, solo 3 su 10 hanno ricevuto informazioni corrette da medici e insegnanti e il rimanente 70% dichiara di aver parlato con fonti non qualificate.
Il professor. Mauro Busacca, consigliere Sigo e ordinario di ginecologia e ostetricia dell'università di Milano dichiara che se ancora troppe italiane arrivano impreparate alla prima volta e la principale causa è la scarsa educazione sessuale ricevuta. Aggiunge ancora che il quadro è peggiorato negli ultimi tre anni: rispetto ad un sondaggio simile effettuato nel 2010, infatti, si registra un 5% in più di giovanissime che affronta la prima esperienza sessuale senza nessuna precauzione.
Rischiano di incorrere in una gravidanza indesiderata e di contrarre malattie sessualmente trasmesse. Il risultato di questi comportamenti scorretti sono le 10.000 baby madri under 19 che secondo l'Istat ogni anno partoriscono negli ospedali italiani.
Nel nostro Paese l'educazione sessuale non è una materia scolastica obbligatoria, da tempo, da tempo i ginecologi denunciamo questa anomalia che contraddistingue negativamente l'Italia dal resto d'Europa.
Al sondaggio hanno partecipato più di 1000 giovani tra i 14 e i 25 anni. Ci sono anche dati meno allarmanti in relazione all'utilizzo della pillola: la sceglie l'86% delle ragazze per il livello della sicurezza contraccettiva, che però non guardano alle altre malattie sessualmente trasmesse.
Alessandra Graziottin, direttrice del Centro di ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele Resnati di Milano spiega che è importante promuoverne maggiormente l'uso tra le ragazze.
In Italia infatti solo il 16,2% delle donne usa regolarmente la pillola contro il 41,5 della Francia, il 28 del Regno Unito e il 27,4 della Svezia. Quattro ragazze su 10 ignorano gli effetti positivi sul benessere femminile.
Non vengono valorizzati i benefici della pillola su regolarità del ciclo, acne e irsutismo, mestruazioni dolorose e/o abbondanti, carenza di ferro nell'organismo e sindrome premestruale.
La ginecologa aggiunge che i suoi punti di forza sono l'elevata sicurezza contraccettiva, prossima al 100%, l'alta tollerabilità, il ridottissimo impatto metabolico e la sua totale reversibilità.
Tutte caratteristiche che la rendono l'alleata naturale della salute di una donna, un metodo contraccettivo valido a tutte le età e particolarmente indicato per le giovani.
Centinaia di studi scientifici confermano che la contraccezione ormonale è un'alleata del benessere femminile. La persona piu' qualificata per consigliare una giovane, sciogliere tutti i suoi dubbi ed indicarle il metodo contraccettivo adatto alle proprie esigenze è il ginecologo. Purtroppo però solo il 20% delle ragazze ci va per chiedere queste informazioni.
Una volta entrata nella fase della pubertà, una teenager dovrebbe sottoporsi almeno una volta l'anno ad una visita ginecologica.
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