Secondo uno studio pubblicato dalla Chochrane Library, l'assunzione di integratori a base di zinco, non solo aiuta a superare più velocemente i sintomi legati alla malattia, ma sarebbe efficace anche in termini di prevenzione. La ricerca prende in considerazione un gruppo sperimentale di oltre 1300 persone ed è stato verificato che le persone che hanno assunto zinco nei 5 mesi precedenti la stagione invernale, si sono ammalate in media 3 volte di meno di chi non l'ha assunto.

Anche come cura con i sintomi già in atto lo zinco si rivela vincente: prendere tavolette di zinco allevia i sintomi e fa guarire più in fretta. Certamente il raffreddore non è una malattia pericolosa ed ormai accettiamo di condividerci, chi più chi meno, nel periodo invernale. Dobbiamo prendere in considerazione però tutta quella parte di popolazione per cui un raffreddore può rappresentare un problema più serio: asmatici, bambini che soffrono di broncospasmo o malattie respiratorie croniche.

Un gruppo di ricerca internazionale, capitanato dal dottor Giuseppe Matarese, Laboratorio di Immunologia, presso l'Istituto di endocrinologia e oncologia sperimentale del Consiglio nazionale delle ricerche (Ieos-Cnr) di Napoli, ha scoperto che alla base dell'insorgere di malattie autoimmuni quali la sclerosi multipla, il diabete giovanile e l'artrite reumatoide, c'è la cattiva alimentazione ovvero l'eccesso di calorie.

Abbiamo già citato su alcune delle più note malattie autoimmuni, per avere un quadro generale di come esse funzionino, cerchiamo di capire prima cosa significa autoimmune: ovvero la distruzione da parte del sistema immunitario dei costituenti e degli organi del nostro corpo, per esempio nella sclerosi multipla si ha la distruzione della mielina responsabile della conduzione degli impulsi nervosi.

La solidarietà ha vinto ancora una volta: sabato 12 febbraio infatti è stata la XI giornata della Raccolta del Farmaco, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con la Compagnia delle Opere.

L'iniziativa a cui hanno aderito oltre 3200 farmacie sul territorio nazionale, ha visto una raccolta di circa 365mila confezioni di farmaci, per un valore di più di 2 milioni di euro e con un incremento del 4% rispetto allo scorso anno: i cittadini che hanno partecipato, hanno semplicemente scelto, acquistato un farmaco e infine lo hanno depositato nell'apposito contenitore destinato alla donazione, il tutto sotto la guida di farmacisti e i volontari che hanno loror consigliato le medicine di cui c'è maggiore necessità.

A quanto pare se si ha dolore in una parte del corpo, basta guardarla per alleviare il male. Se così fosse avremmo a disposizione un forte e potente antidolorifico sempre a portata di mano: lo sguardo. Non è fantascienza ma quanto scoperto da un gruppo di ricerca della University College di Londra che afferma che per alleviare il dolore basta guardare la parte interessata per ridurne la sofferenza.

Gli esperimenti necessari per arrivare a queste conclusioni hanno coinvolto 18 volontari: è stato utilizzato uno specchio speciale su cui veniva riflessa la mano dolorante. Gli scienziati hanno applicato uno stimolo termico alle mani dei volontari notando che quando venivano rispecchiate in uno specchio che rimpiccioliva l'immagine, i soggetti sentivano meno dolore.

Le malattie rare sono un fenomeno molto delicato e necessitano purtroppo di molte cure e sacrifici da parte della famiglie che le subiscono: in Italia sono oltre due milioni le persone che ne soffrono e in Europa i dati salgono fino ad arrivare a 36 milioni di casi, i più colpiti sono i bambini.

Sono circa 8.000 le patologie riconosciute come rare, conoscerle e sapere come comportarsi è importantissimo, sia per i pazienti che per gli specialisti: tempo fa è stato presentato alla commissione Sanità del Senato un disegno legge per riconoscere queste patologie come particolari e tutelare quindi le famiglie che devono ogni giorno affrontare questo problema.