Gli ultimi eventi legati alla diossina negli allevamenti tedeschi ha fornito l'occasione per mettere a punto un nuovo piano volto alla protezione dei consumatori. Per renderla possibile bisogna fornire trasparenza nelle attività di autocontrollo, l'obbligo per i laboratori di analisi di fare le segnalazioni in caso vengano rilevate non conformità rispetto alle normative in essere. Inoltre va effettuata una separazione netta tra stabilimenti del settore alimentare e dei mangimi dagli altri settori.

Questo quanto annunciato dal Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, durante l'informativa al Senato di oggi. Il Ministro ha anche ribadito che per quanto riguarda il riscontro delle derrate alimentari positive per la diossina provenienti dalla Germania, soltanto una minima parte dei campioni è risultato contaminato e comunque per valori molto bassi. I due campioni di carne di pollo positivi alla diossina provenivano da allevamenti bloccati e non sono entrati nella catena alimentare.

Inoltre è importante sapere che i valori massimi permessi per la presenza di diossina nelle carni suine e bovine sono cento volte inferiori ai limiti che possono essere tossici per la salute e servono principalmente per minimizzare l'esposizione umana a questa.



''L'Italia - ha ricordato il ministro - continua a battersi in sede europea per l'introduzione della tracciabilita' dei prodotti alimentari, in particolare delle carni e dei prodotti caseari''.

Fonte: ASCA