Da una ricerca fatta dagli studiosi dell’Università dell’Illinois e pubblicata su “Journal of Food Science” è scaturito che, nei bambini , un alimentazione ricca di pesce migliora lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso.

Come consiglia la dottoressa Susan Brewer che ha condotto lo studio, i bambini hanno bisogno di molti di acidi grassi omega-3 e quando il latte materno viene sostituito con un alimentazione solida o con latte artificiale, questi importanti elementi vengono a mancare, quindi visto che il bambino non sviluppa le preferenze alimentari prima dei 5 anni di età, il consiglio è quello di “educare” i piccoli al gusto del pesce.

Il salmone è per eccellenza, uno dei pesci che contiene il più alto contenuto di omega-3 e da sempre dimostra il suo alto livello protettivo riguardo le malattie coronariche: per questo motivo, la Brewer in collaborazione con Peter Bechtel, dell’Alaska's Agricultural Research Service, lo ha studiato per creare un integratore a base di omega-3 che, può essere usato da tutte quelle persone che non amano molto mangiare il pesce.

Durante la sperimentazione è stato constatato che, la carne di salmone rosso diventa più tenera quando il pesce nuota controcorrente per deporre le uova, quindi adatta per l’alimentazione del bambino.

Inoltre, per la creazione dell’integratore, sono stati usati sia la polvere di ossa, che la purea di uova di salmone.

Il primo elemento migliorerebbe la formazione delle ossa del bambino, il secondo invece fornisce proteine nobili, vitamina D e acidi grassi omega-3, in particolare il famoso acido docohexaenoic (DHA).

Quindi, visto che il cervello dei neonati è composto dal 50% di DHA e che il loro fegato non è ancora capace di sintetizzarlo pienamente, il salmone e le sue pillole sono una fonte preziosa per la crescita cerebrale dei nostri piccoli.

Fonte: La Stampa