DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
5 consigli per un passeggino "A Prova di Mamma" |
Bambini - Prodotti |
Scritto da Marica Pieralli Mercoledì 04 Maggio 2011 14:51 |
“Se me lo avessero detto subito, lo avrei comprato diverso”. Ecco, questa frase penso di averla ripetuta almeno qualche decina di volte da quando è nata la Pupattola. La sua nascita – confesso – è stata tra le altre cose un’ottima occasione per fare un po’ di shopping, ma buttare i soldi non è divertente per nessuno. Come quando ho dovuto cambiare il passeggino perché quello del Trio era diventato ingestibile, quando ho scoperto che c’era una vaschetta per il bagno molto più comoda della mia, quando ho realizzato che la mia lista nascita era stata compilata da una che di bambini non ne capiva assolutamente nulla – che poi ero io!
Il fatto è che nessuno è stato genitore prima di avere un figlio, e quindi non sappiamo quali saranno le nostre effettive necessità. Non solo, ma ciascuno di noi ha vite, ritmi, abitudini diverse, ed un buon consiglio su cosa comprare dato a me non sarebbe altrettanto buono se dato ad un’altra persona. Per questo è nato A Prova di Mamma, un sito in cui raccolgo consigli non tanto su cosa sia meglio o peggio, ma su cosa fare attenzione quando si effettua un acquisto di prodotti per bambini, in modo che ciascuno possa scegliere in base alle proprie esigenze. L’esperienza del passeggino è stata illuminante da questo punto di vista. Quando ho comprato il Trio ho considerato solo peso, ingombro e prezzo. Cos’altro potevo volere da una sedia con quattro ruote? E invece c’è molto di più! 1. Ingombro e peso sono ovviamente dei must, in cui “meno è meglio”, sempre. Ma se la scelta è tra un modello di 11Kg e uno di 10Kg, la scelta non fatela solo per 1Kg in meno. Un passeggino davvero leggero deve stare sotto i 7 Kg, altrimenti sarà comunque una bella zavorra. Ricordate poi che la cosa migliore, se comprate in negozio, è lasciare a casa l’imbarazzo e portarsi dietro l’attrezzatura del neo-genitore, ovvero bilancia e metro: non fidatevi del peso in etichetta, perché spesso si riferisce alla struttura senza optional, quali cappotta parasole, sbarra frontale o poggiapiedi, che optional non sono affatto! E chiedete di caricarlo dentro la vostra macchina, perché è lì dentro che dovrà stare. 2. Si deve dare priorità anche alla semplicità nelle manovre di apertura e chiusura: potrà capitarvi spesso di doverle effettuare con il bimbo in braccio, e vorrete poter maneggiare il passeggino con una sola mano. Molti modelli affermano di dare questa possibilità, ma l’ideale, ancora una volta, è provare e riprovare sul posto, indipendentemente dalle occhiatacce della commessa! 3. La cappotta parasole è un altro elemento che spesso non viene considerato importante, mentre una buona copertura può risolvere molte situazioni di crisi estive, tenendo il bambino al riparo da luce e calore, anche durante un breve riposino, ma soprattutto dal sole basso del tardo pomeriggio. 4. La scoperta più eclatante che ho fatto in merito alle qualità del passeggino è quella delle ruote. Chi avrebbe mai pensato che fanno davvero la differenza? Il mio consiglio: fatevi una mappa mentale dei percorsi più probabili che farete con il piccolo nel passeggino, e studiate il tipo di terreno che incontrerete, da casa al nido, dal parco giochi a casa dei nonni. Strada asfaltata? Ciottoli? Buche e marciapiedi? Se il vostro percorso prevede molti tratti sconnessi, come pavé, prato o ghiaia prendete seriamente in considerazione delle ruote ammortizzate, se non anche pneumatiche. I continui sussulti sono nemici giurati di molti bambini durante i loro riposini in culla (benchè altri lo considerino un dondolio conciliante!), e di sicuro lo sono dei vostri polsi. 5. Imprescindibile una seduta completamente reclinabile. Però, anche in questo caso, non accontentatevi: verificate non solo quanto lo schienale riesce ad abbassarsi, ma anche se riuscite ad abbassarlo con una sola mano (mentre l’altra regge il passeggino) e se il meccanismo è rumoroso o a scatti, pena l’interruzione di un pacifico sonnellino per il bambino e di cinque minuti di pace per voi! |
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |