Ancora una storia di degrado, silenzi e violenza: a Firenze un operaio di 55 anni è stato arrestato con l'accusa di aver abusato sessualmente per ben tre anni di una bimba, portandole in cambio giochi, dolci e vestitini.

Il fatto, accaduto a Firenze, è emerso perché la piccola si confidava con la sorellina di 14 anni, che aveva l'obbligo di mantenere il segreto su quanto di volta in volta rivelato ma che poi ha trovato il coraggio di denunciare il fatto alla madre: nel frattempo però il comportamento della bambina stessa aveva cominciato a destare sospetti fino al 3 ottobre, quando la madre ha scoperto l'uomo che si masturbava accanto al letto della bimba mentre quest'ultima dormiva.

L'operaio, di origini brindisine, frequentava spesso con la moglie la casa della donna, un appartamento degradato e occupato abusivamente, sito in uno stabile dove spesso venivano a mancare acqua, luce e gas.

La donna non ha né un compagno, né un lavoro, ma ben tre figli da mantenere, e a volte il "mostro" e sua moglie avevano aiutato economicamente la famigliola: queste persone erano per cui diventate dei benefattori di cui potersi fidare.

Il giorno dopo la sconvolgente scoperta la madre della bimba si è reecata dalla moglie dell'operaio per parlarle, e quest'ultima, in lacrime, la pregava di giustificare il consorte, e che anche loro avevano un figlio.

Ora l'uomo è agli arresti domiciliari, ma il reato di abuso su minore è aggravato dal fatto che la bimba ha subito violenza da quando aveva 7 anni fino ai 10, e dall'abuso di relazione di ospitalità.

Approfondimenti: Sito web Ansa