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Non ha mai voglia di fare i compiti! |
Bambini - Tata |
Scritto da Adriana Cantisani Mercoledì 28 Aprile 2010 08:27 |
Cara Tata Adriana, Marco frequenta la seconda elementare e i compiti stanno diventando motivo di litigio tra di noi. Lui ha cominciato la scuola a 5 anni e mezzo (é di dicembre) perché era stufo dell'asilo e diceva in continuazione di voler andare a scuola! Non l'ho iscritto al tempo pieno perché ho la fortuna di lavorare solo la mattina e perché non vedevo l'ora di fare insieme i compiti, povera illusa. Sostanzialmente non ha voglia di farli, dice che è stanco, che non ce la fa, che li fa dopo, ecc... Le ho provate tutte in questi due anni: 1. mangiare in mensa a scuola e poi andare nella biblioteca dove io lavoro (é un ambiente che gli piace molto), ha funzionato per un pó ma visto che non é possibile "lamentarsi" ad alta voce ha detto di non volerci piú andare
2. mangiare a casa, guardare un'ora i cartoni animati e poi fare i compiti: una tragedia perché si arrabbiava prima di cominciare 3. mangiare in mensa, tornare a casa e mettersi subito a fare i compiti, é durato qualche giorno e poi ha cominciato a lamentarsi che voleva guardare i cartoni prima 4. fare i compiti con moooolta calma, dopo ogni esercizio una pausa di 15 minuti, solo che così ci va via tutto il pomeriggio e con le belle giornate che stanno arrivando é proprio un peccato stare in casa tutto il pomeriggio 5. gli ho detto che i compiti sono una sua responsabilità, sa che deve farli e se non li fa va scuola senza: risultato alle 19-19.30 cominciava a farli (questo metodo é durato pochissimo perché ovviamente a quell'ora é stanco e ha più difficoltà di concentrazione) Anche il mio atteggiamento l'ho modificato più volte, ho provato a: 1. sedermi vicino a lui 2. lasciarlo seduto da solo al tavolo facendo altre cose 3. andare in un'altra stanza (es: fare la lavatrice) Ecco Tata, non ricordo in che ordine ho sperimentato queste soluzioni, ma nessuna ha dato buoni frutti perché siamo sempre con lo stesso problema. La cosa che più mi innervosisce é che in massimo mezz'ora li finirebbe, mentre invece ci mettiamo anche due ore per via dei capricci che fa sia per iniziare che per continuare i compiti! Per favore dimmi tu qual é il metodo migliore per rendere questo momento piacevole e non litigioso! Grazie :-X Barbara Ps: dimenticavo che i compiti li abbiamo sempre fatti in cucina! Cara Mamma, ma ha i compiti tutti giorni?? Alla fine forse era meglio il tempo pieno, almeno hanno i compiti solo per il fine settimana (o al massimo solo una volta durante la settimana, almeno per esperienza personale)! Il comportamento di Marco è normale. E' ancora un bimbo e proprio per questo la cosa più importante per lui è il gioco! E' possibile che tu abbia investito troppo su questi compiti (il fatto che non vedessi l'ora di farli ne è la prova). Forse ti aspetti troppo e lui, non essendo in grado di soddisfarti, vive i compiti più come un fallimento o una sconfitta, che come un vero e prorpio momento di apprendimento e verifica. Purtroppo i bambini di oggi non vivono la scuola come un privilegio ed un diritto, ma come un obbligo. Da quello che mi scrivi, posso dire che hai fatto tutto bene, provandole tutte, brava! Prova invece al lavorare sul fatto di non permettergli di iniziare troppo tardi: prova a dare un orario massimo per iniziare (metti le 17 per esempio). Se non lo fa, amen, andrà a scuola senza e se la dovrà sbrigare con le maestre. Cambiare routine tutti i giorni, non aiuta: createvi una routine, che vada bene ad entrambi. Vi mettete lì e gli fai scrivere un foglio di regoline dei compiti e anche lui potrà intervenire con delle idee. Per esempio, si può stabilire che si fanno i compiti la sera, mentre la mamma prepara da mangiare, dopo essersi rilassato un po’ con i cartoni o al parco con gli amici. La mamma sta lì intorno, interviene se qualcosa non è chiaro. Tempo massimo di 20 min e poi pausa (un gioco, un crackerino). Altri 20 min e poi pausa. Se i compiti necessitano di più di 1 ora, allora sono forse troppi da un giorno all’altro! Se non li fa, allora ci penserà la maestra. Tu sei la mamma e non la maestra. Parlando di maestre… trovo che a 7 anni i compiti tutti i giorni siano un po’ troppo. Parlane con loro: forse è possibile raggruppare i compiti per il sabato, quando non va a scuola (sempre che non ci vada anche il sabato!). In ogni modo, brava, anzi bravissima che ti sei messa in discussione. Anche per me i compiti con i miei figli sono sempre stati momenti di stress! Dalla mia esperienza, ho riscontrato che il tutto veniva svolto meglio e con più entusiasmo i giorni in cui veniva un amichetto a passare insieme il pomeriggio e magari rimaneva anche a cena. Al momento di fare i compiti, li sistemavo in cucina. Io ero presente, ma entravo ed uscivo (tipo te con la lavatrice ecc). Loro si confrontavano e ragionavano di più che da soli… infatti, spesso il lavoro nel piccolo gruppo serve di più allo scopo di imparare. Non è sempre possibile però (per motivi di tempo, ma anche perché i compiti servono più che altro ad avviare il bambino o la bambina verso una maggiore autonomia nell'organizzarsi per lo studio). Non sono dell'idea che il ruolo di mamma/maestra sia benefico. Meglio, se possibile, separare le due cose, certo non calando il nostro interesse in quello che fanno ma lasciando ad un altro il ruolo di "accompagnatore": un tutor per i compiti… potrebbe essere una babysitter, una zia, una ragazzina o un ragazzino delle scuole superiori o medie…. Qualcuno che non sia il genitore e che sia capace, simpatico ed affidabile. Non dico che sia la soluzione, ma ti confesso che è stata la soluzione PER ME, che, come te, le avevo provate tutte! La mia soluzione si chiama Simone, ha 17 anni e va molto bene al liceo scientifico ed è un ragazzo in gamba. Per mio figlio è un "grande" e quindi…. con Simone di fianco (non a fare ripetizione, ma un po' come aiuto morale e un po' per l'organizzazione del materiale scolastico), le cose con mio figlio vanno meglio! I compiti sono fatti, io e mio marito siamo meno stressati e quindi il tempo passati con nostro figlio è veramente di qualità e non per stressarci con i compiti. Così non ci sono più discussione e malumori tra voi due! Un abbraccio, adri |
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