Cara tata Adriana, proprio stamattina la maestra di mio figlio, per l'ennesima volta, si è lamentata con mio marito per il disturbo che crea mio figlio durante le lezioni.

Parla in continuazione, legge a voce alta cose che non c'entrano con la lezione, fa commenti su tutto e tutti... La maestra dice che è un disturbo prima di tutto per sè e poi per l'intera classe! Premetto che nonostante tutto quel chiacchierare va abbastanza bene, ci da delle soddisfazioni, legge e scrive senza gravi difficoltà. La matematica poi è la sua passione, ma anche lì è un continuo fare conti, contare...Se parlasse meno e ascoltasse di più andrebbe benissimo!

Per lui il "gioco del silenzio" è una tortura...
Abbiamo provato a responsabilizzarlo, gli abbiamo detto che è importante stare attento a scuola, che impara tante cose belle e interessanti, che disturbare è fastidioso e antipatico, come quando noi parliamo e lui guarda la tv e non capisce...ma niente!

Scusa per il papiro ma io e mio marito non sappiamo più che cosa inventarci.

Complimenti per la tua bravura e professionalità e alla tua tanta pazienza e dolcezza!!!

Sorry!!!
Dimenticavo di dirti che il mio piccolo ha 6 anni e frequenta la prima!!!

Cara Mamma,

so che non è sempre una cosa semplice, ma non preoccuparti tanto…è poi solo in prima! Anche i miei figli sono in prima è sono ancora dei chiacchieroni… peccato però che siano già in prima media e in prima superiore!! ;-) Scherzi a parte, bisogna che imparino a stare composti in classe, ma questo vale più per i miei figli (già grandi), che per tuo figlio.

Il tuo è appena a metà del primo anno: bisogna tener conto che il primo biennio delle elementari è ancora poco "accademico" e molto "ludico", i bimbi sono ancora dei cuccioli e stanno imparando a stare nelle regole. Non dico che bisogna far finta di niente dicendo "tanto, è normale" - no, bisogna sì spiegare l'importanza dell'ordine, del rispetto per la maestra e dei compagni, di prestare attenzione e di partecipare, ma allo stesso tempo dico anche che "ci sta", almeno per ora. Certo, se il comportamento continua o si aggrava, non esitare a rivolgerti ad un neuropsichiatra infantile, o comunque ad un esperto del comportamento dei bambini, in modo da assicurarti che la sua esuberanza rientri nella norma e che ti possa indicare, se fosse necessario, quale tipo di strategie puoi utilizzare per aiutarlo nel modo più efficace e corretto.
Saper chiedere aiuto, al momento giusto e solo se si presentasse la reale necessità, è importante. Fino a quel momento, direi che ci può stare!


Un abbraccio,

adri


Approfondimenti: Per leggere tutte le risposte della nostra tata e scriverle vai sul nostro Forum