Cara tata Adriana, ciao! Mi chiamo Angela e sono mamma di due bimbi, Francesca di 5 anni e mezzo ed Emiliano di 22 mesi. Il mio problema, e quello di molte altre mamme, è come riuscire a gestire il momento del rimprovero dei due bambini, quando il "danno" lo fa solo il più piccolo.

Esempio eclatante: l'uso dei pennarelli. Io concedo ad entrambi l'uso dei pennarelli, anche se spesso chiedo a Francesca di stare attenta che il fratello non imbratti muri o mobili con i pennarelli. Succede però che non sempre Francesca sia in grado di gestire la situazione, per cui io poi mi ritrovo a sgridare entrambi, anche se realmente il danno lo ha fatto Emiliano. Lo stesso vale per altre situazioni in cui chiedo a Francesca di stare attenta a quello che fa il fratello.

Forse do troppa responsabilità ad una bambina tutto sommato piccola?
Come fare a rimproverare solo il "colpevole", visto che le volte che l'ho fatto, Francesca gongola un po'?

Grazie in anticipo per l'attenzione che mi dedicherai. Angela

Cara Angela,


In effetti Francesca non può ancora farsi carico del fratellino: trova il modo di farli giocare in sicurezza entrambi, con la tua supervisione nei dintorni.

Piuttosto ricordati di riservare ai tuoi figli un momento esclusivo da passare con ciascuno di loro..tutto per voi due. Basta anche poco…ma buono! Anche solo una mezz'oretta!

Ricordati che è molto importante non trattarli come un unico essere (un errore che fanno molti genitori- per mancanza di tempo o per comodità, o nello sforzo di essere "equi" con tutti i figli). Anche nel rimprovero, non trattarli come un unico essere e evita di prendere le parti di uno o dell’altro: per i litigi fra loro, abituali a sistemarsi da soli, facendo attenzione che non si mettano in situazioni pericolose o si facciano male.

In effetti non è proprio possibile trattarli allo stesso modo, perché non hanno la stessa età! Va bene farli colorare, ma potresti concedere i pennarelli alla grande e pastelli a cera lavabili al piccolo. Qualcuno potrà sempre arrabbiarsi, ma c'è un'età per tutto ed è meglio che lo imparino da subito. Non sarebbe giusto nemmeno penalizzare la più grande. Potremmo fare mille esempi: dalla scelta di un programma tv (Francesca dovrebbe proprio guardare i cartoni animati, solo perché Emiliano è troppo piccolo per “High School Musical”?), al motorino, alle uscite da sola… Francesca arriverà sempre prima a queste "pietre miliari" sociali e non puoi penalizzarla ogni volta, né puoi permettere al fratellino di fare cose per cui non è ancora pronto.

Nel frattempo, se hai bisogno di intervenire, invece di rimproveri continui o punizioni, basta un NO secco nel momento stesso in cui trovi necessario far capire un comportamento da non tenere: bisogna mantenere l'espressione del viso molto seria e non divertita, perché i bambini possano capire il significato di questa parola. Evita di dilungarti in lunghe spiegazioni, o meglio, lascia la spiegazione per un altro momento. In questo momento è importante che si capisca il divieto.. il significato del NO.


Forza e coraggio!

Un abbraccio,

adri

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