Buongiorno! Mi rimetto a chi ha più esperienza di me per trovare un giusto equilibrio e godere di quello che ho, leggo e rileggo opinioni qua e là ma il tarlo rimane. La mia bimba ha compiuto 4 anni, è sempre stata brava, allevarla è un piacere anche se, ovviamente un impegno, è la principessa di casa perchè senza cugini, fratelli ecc. con genitori, 4 nonni e 4 zii (2 dei quali non possono avere figli) per i quali è il centro del mondo.

Il problema sorge perchè vista la bellissima esperienza vissuta, mi cova dentro la voglia di ritentare la fortuna e pensare ad un altro figlio, mio marito però è contrario perchè dice che economicamente un figlio è meno impegnativo e crescendo non dovrà dividere nulla con alcuno!

Credo che a questo si aggiunga anche il fatto di voler vivere il più possibile tranquillo! Questa motivazione mi sembra davvero riduttiva davanti alla bellezza di veder crescere una nuova vita. Io però quest'anno compirò 40 anni e ritengo di non aver troppo tempo per pensarci, oltre al fatto che la differenza di età tra i due bimbi può essere troppa, non vorrei però che il mi fosse un desiderio egoistico, per rivivere i momenti bellissimi vissuti finora. A volte penso che la mia piccola nel suo mondo fatto di grandi abbia bisogno di un fratello o sorella che io vedo più come alleato che come antagonista. A volte invece ho paura di farle un torto , oppure penso che siano colpa dei 40 anni che avanzano e mi mettono troppa ansia!!! Lo so dobbiamo decidere noi di comune accordo ma ho bisogno di un po' di conforto. Grazie come sempre!!!

Cara Mamma,

certo che un figlio unico non dovrà dividere niente con nessuno, ma non si tratta certo di un concetto REALE di come gira realmente il mondo. E' invece un concetto piuttosto egoista e non prepara la bambina per quando dovrà affrontare situazioni sempre più importanti, man mano che cresce. Mi sembra una risposta troppo semplicista, che forse nasconde altre motivazioni, paure o riserve ben più profonde.

Genitori si è per tutta la vita e non si può certo gettare la spugna, dicendo “basta, adesso sono stanca”, perché casomai hai raggiunto già i 60 anni, quando tuo figlio ne avrà invece 20 e avrà comunque ancora TANTO, MA TANTISSIMO bisogno dei propri genitori. Non si tratterà più forse di prendersi cura di tuoi figlio, ma fi fargli da guida, da appoggio, da punto di riferimento.
La voglia di un pargolo rimane, penso per sempre, ma a un certo punto bisogna mettersi da parte ed affrontare la vita che va avanti, con i figli che crescono. E anche noi cresciamo… ad è giusto così. Non dico che non dovresti fare un altro figlio, ma è meglio prima valutare i motivi REALI per cui lo desideri. Il pargolo di oggi, domani potrebbe avere i capelli viola e 5 piercing in faccia ed è sempre nostro figlio… forse ci andrà bene, forse vorremo che cambiasse look, ma non lo possiamo certo buttare via e così proviamo, facciamo del nostro meglio per capire, per condividere ed accettare le loro scelte ( certo, battendoci fino in fondo per aiutarli, se mai si mettessero in un vero pericolo).

Genitori per sempre, quindi. E' una sfida che si affronta, se si è muniti di tanto amore, pazienza e poco egoismo. In ogni modo, anche con due figli, non aspettarti mai la famigliola da “Mulino Bianco”: ci potrebbero essere giorni che saranno cane e gatto e altri in cui saranno agnellini.

Se sei preoccupata che la bambina frequenti pochi bambini, frequenta una ludoteca: forse così conoscerai altre ragazze come te, con interessi e dubbi simili.

Il confronto è sempre una cosa utile.

Un abbraccio,

adri
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