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Come comportarsi in caso di separazione |
Bambini - Tata |
Scritto da Adriana Cantisani Giovedì 11 Marzo 2010 10:05 |
Mi chiedo se continuare a fare cose tutti e tre insieme visto che non abbiamo ancora creato un buon equilibrio fra noi sia positivo o piuttosto destabilizzante per la mia bambina, per es. ieri era il suo compleanno e l'abbiamo portata allo zoo, è stata una bella giornata ma la sera l'ho vista molto agitata e bizzosa ed anch'io ero distrutta....era solo stanchezza? Non voglio turbarla o fare cose sbagliate visto che nonostante la situazione è una bambina molto serena..... Cara Mamma, da quello che mi scrivi, direi che l’episodio all’uscita della zoo fosse proprio stanchezza e anche una reazione dopo un pomeriggio di emozioni! Ricordati che la prima cosa da tenere a mente è che si può smettere di essere una coppia, ma non si smette mai di essere genitori! E’ necessario essere due genitori anche nella quotidianità della bambina: meglio non fare che si ha una mamma da lunedì al venerdì e poi un papà solo nel weekend, bensì si ha una mamma e un papà tutti i giorni. Bisogna assolutamente continuare a fare delle cose insieme: sarete sempre e comunque una famiglia, magari una famiglia che vive separatamente, ma pur sempre una famiglia. Ecco alcune strategie e regole da tenere bene a mente in queste circostanze: • Evitate di discutere davanti alla bambina; • Se chiede perché vi siete separati, rispondete sempre la verità: per non litigare in continuazione e di conseguenza essere più nervosi quando si sta insieme. Meglio vivere in due case per poi stare bene quando si sta insieme: il messaggio che deve passare è che si continuerà a fare delle cose insieme. Evita di dare altri motivi riguardanti la sfera intima e personale. • Non parlate male dell'altro, anzi proprio il contrario: rassicuratela che la mamma e il papà sono orgogliosi di lei e la adorano. • MAI dire frasi del tipo “papà se ne è andato perché non ci / ti ama o ama di più tal dei tali”. • Se doveste mai iniziare una nuova relazione, non presentatelo/la subito alla bambina. Anzi, evitate finché non sarà una cosa seria. Vedervi cambiare partner spesso, non solo è destabilizzante per i bambini, ma se dovesse affezionarsi al nuovo compagno/a e poi questo se ne va, sarebbe un'altra perdita. • Quando capiterà, se capiterà, che ci sia una terza persona fissa, non parlate male di questo, non dategli/le la colpa della vostra separazione (anche se tu pensi altrimenti). La "brutta matrigna" spesso non lo è affatto: lascia che sia la bambina a giudicarla in base al LORO rapporto. La mia carissima nonna Alba era, infatti, la matrigna di mio padre. Il sangue vale zero, il rapporto si costruisce insieme e non è automatico. • Se la bambina vuole vedere l'uno o l'altra in giorni "non prefissati", siate flessibili. Se la separazione è difficile per voi, sappiate che è ancor più difficile per i nostri figli. • Prendi in considerazione la possibilità di consultare una psicologa infantile, per trovare le giuste strategie, le più adatte alla vostra famiglia. • Separarsi è già difficile, ma per farlo nel migliore dei modi ci vuole il triplo dell’ impegno. Vuol dire mettere da parte l'orgoglio, la nostra rabbia e il nostro dolore: NON E' IMPOSSIBILE. E' l'impresa più grande che avete davanti. Stringete i denti e lottate con tutte le vostre forze per farcela. Fatelo per amore di vostra figlia. • Non sentirti in obbligo di essere una roccia, un aiuto psicologico fa bene anche a te e se tu stai bene, sarà più facile far sì che anche la tua bimba stia bene. Un abbraccio, adri Approfondimenti: Per leggere tutte le risposte della nostra tata e scriverle vai sul nostro Forum |
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