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Ha due anni e non vuole vestirsi |
Bambini - Tata |
Scritto da Adriana Cantisani Mercoledì 10 Febbraio 2010 09:20 |
Non vuole sapere di addormentarsi la sera prima della mezzanotte e viene da noi che stiamo già a letto stanchi morti per chiederci di alzarci e stare con lei, di stare a letto con noi non ne vuole sapere. La mattina si sveglia intorno alle 10:30. Non c'è un modo per cercare di sfalzare di un paio d'ore questa sua abitudine relativa al sonno? Inoltre è quasi impossibile vestirla per uscire con lei, pur dicendole che la portiamo al parco giochi o dalla nonna a cui è molto affezionata. La nostra piccola manifesta subito fastidio per infilarsi le maniche dei vestiti finchè non esce fuori la mano dalla manica, oppure ha fastidio per i colletti delle varie maglie. Non sappiamo più cosa farle indossare..... Può dipendere dal fatto che è nata prematura di 26 settimane (pesava meno di 800 grammi) ed è rimasta più di 2 mesi in incubatrice? La sua temperatura corporea sembra molto alta se anche la notte non vuole mettersi il pigiama. Come regolarsi con lei? Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrai dedicarmi. Saluti. Valentino Caro Valentino, nella tua lettera vengono fuori diverse questioni: la nascita del fratellino, il dormire nel lettone, la non accettazione di limiti e regole. Per quanto riguarda il dormire e le regole, possiamo parlare dei famosi Temper Tantrums (come li chiamano negli Stati Uniti). I Temper Tantrums sono quelle bizze fortissime, quegli scatti d'ira tanto frequenti e, soprattutto, NORMALI nei bambini piccoli. Iniziano quasi sempre nel periodo che in inglese chiamiamo i Terrible Twos (i terribili o tremendi due anni). La cosa bella è che i tantrums non durano a lungo e la maggior parte dei bambini li abbandona, per fortuna, parecchio prima di entrare in prima elementare, normalmente intorno ai quattro e cinque anni. Come già ho scritto in diverse occasioni (non siete soli!!), sapere gestire i tantrums è la chiave per aiutarla: • Mantieni sempre la calma. Non urlare altrimenti la bambina si agiterà di più. Ricorda che per i piccoli non è facile ricomporsi. A volte un bicchiere di acqua aiuta (per deglutire correttamente il bambino deve respirare in maniera più tranquilla e ritmica, quindi non si corre il rischio di iperventilare e vomitare.) • Sii ferma nelle tue decisioni. Se è NO, è NO. Non mollare, altrimenti la tua bambina capirà che con i tantrums/vomiti può ottenere quello che vuole. • Non comprarla. Se le dici "prendiamo un bel gelato se ti comporti bene al supermercato", non farai altro che incoraggiarla a comportarsi male di prassi (il comportarsi bene diventerà l'eccezione per cui verrebbe premiata). • Attenzione alla stanchezza! Facci caso che sicuramente i tantrums avvengono quando la bambina è stanca. Quando la vedi arrabbiata o nervosa, falle fare un pisolino o comunque un po' di relax (coccolandovi sul divano o sul letto, leggendo una favola, ecc.) • Dedicale del tempo. Spesso i bambini hanno i tantrums perché vorrebbero la nostra attenzione. Fatti un esame di coscienza. Dov'eri? Sicuramente immersa in un'attività che non la riguardava. Quando un bambino ha bisogno di stare un po' con la mamma o con il papà, spesso il tantrum diventa il suo modo per dircelo. Quando si è calmata, ricorda di dedicarle un po' di tempo di qualità solo con lei. • Non la punire perché ha avuto un tantrum. E’ un comportamento del tutto normale, perché i piccoli non sanno gestire le emozioni, mentre noi adulti sì (in teoria!). E’importante essere di esempio per lei: non lasciarti prendere dalla voglia di tantrums anche te! Soprattutto, state tranquilli. I tantrums non sono segnali che siamo dei cattivi genitori. Anche i migliori hanno figli che fanno i tantrums: ci siamo passati tutti! Per quanto riguarda la scelta dei vestiti, cercate di accogliere alcune sue richieste, evitando i colletti, le cose strette, e vai di t-shirt, tuta e abbigliamento “comodoso”!! Forse non ama sentirsi costretta! Ultimo, ma non ultimo, l’arrivo del fratellino! Ricordati di non anticipare le reazioni della tua bambina… se ti preoccupi tu, passerai l'ansia anche a lei! Vivi questi mesi di attesa con serenità e soprattutto goditi tua figlia e i momenti insieme, perché dopo la nascita non sarai più solo tutto per lei, dovrai dividerti un po'! Stare bene insieme a lei non vuole dire dargliele sempre vinte. Continua come sempre hai fatto. Lodala quando fa qualcosa di giusto, riprendila se sbaglia, senza sensi di colpa. Sicuramente e giustamente si presenteranno delle reazioni, che affronterai man mano che si presenteranno. Un abbraccio, adri Approfondimenti: Per leggere tutte le risposte della nostra tata e scriverle vai sul nostro Forum |
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