Cara Tata, nella nostra famiglia sono in arrivo 3 neonati in contemporanea: mia cugina ed io attendiamo il secondogenito e mia sorella il primo bimbo... il problema si pone in quanto la figlia di mia cugina, coetanea della mia bimba di 6 anni, attende con l'arrivo del fratellino un regalo da lui portato (in questo caso Nintendo DS...che io aborro e che invece mia figlia ovviamente desisera).

Io non amo raccontare frottole alla mia bimba, ha già 6 anni, mi sembrerebbe di confonderle le idee dicendole che la sorella dalla pancia ha la facoltà di portarle un regalo, preferiamo nel caso farglielo noi adducendo la possibilità di festeggiare l'evento dell'arrivo insieme perché no, facendoci un regalo.

I problemi sono:
- spiegare perché questi due regali hanno matrice tanto diversa (le bambine sono molto vicine e la cugina verbalizza esplicitamente)
- spiegare perché siamo contrari ad un regalo come il nintendo a soli 6 anni quando tutti i suoi amici già lo posseggono
- farle o meno un regalo e come argomentarlo?

spero di essere stata chiara[:)] grazie per l'eventuale risposta
Yu


Cara Yu,

concordo con te che sia meglio non raccontare bugie, seppur innocenti, come in questo caso.
E’ meglio spiegare alla bambina semplicemente la verità: il regalo arriverà da parte dei suoi genitori e non da parte del bebè nella pancia. Nel caso in cui la bambina si dovesse confrontare con la cuginetta ed in seguito la cuginetta si confrontasse poi con la propria mamma … meglio! Meglio che la verità venga fuori prima di una eventuale delusione in seguito!

Per quanto riguarda il fatidico Nintendo, forse è meglio dire alla bambina la verità sul perché non ti piace l’idea (che non vengono fuori dalla lettera in modo esplicito, ma che posso immaginare siano i motivi di tutti: la bambina si isola, dovrebbe giocare con le amichette, si stanca gli occhietti, ecc.).

Non sono tanto del parere di fare un regalo a un bambino quando è il compleanno del fratellino, perché così crescerebbe con l’idea che sia DOVUTO, mentre non sarebbe proprio così. E' giusto che chi compie gli anni abbia il diritto di viversi la "sua" giornata… ci saranno giornate per tutti. E' anche bello insegnare a donare e non solo a ricevere, trasformando la festa (di compleanno) per un altro in un evento dove si partecipa ATTIVAMENTE e non solo passivamente (si può decorare la casa, fare la torta, preparare giochi, scegliere e incartare il regalo, ecc.). I piccoli amano molto i momenti di festa (basta guardarli ai compleanni degli amichetti) e raramente invidiano le feste degli altri; sono ben contenti di partecipare. Certo in questo caso non si tratta di un vero e proprio compleanno, ma della nascita del bebè… perché non preparare una festa invece di fare un regalo? Così il regalo è per tutti: il divertimento, i fiori, i festoni e persino la torta… (magari leggera visto che la mamma probabilmente dovrà allattare!!).

Un abbraccio,

adri