In realtà ha fatto saltare molte regolette che avevo messo perchè era più semplice così.Poi a settembre l'ho mandata all'asilo (solo la mattina). Di tutto questo ecco i risultati:- Paola dorme con noi nel lettone- a 21 mesi, in coincidenza con lì'inserimento all'asilo, ha iniziato a prendere il ciuccio che prima non conosceva- fa di continuo capricci, è una lotta per cambiarla, farla mangiare, metterla a nanna...- se non la considero anche solo per 2 minuti iniziano le crisi isteriche durante le quali fa di tutto: si butta a terra, da calci ai mobili, butta tutto per terra, picchia- non mangia più come prima, non vuole stare nel seggiolone e non sta seduta a tavola. Io di contro delle volte le faccio saltare i pasti non credo sia corretto inseguirla per casa con il piatto e la forchetta.
Insomma non riesco più a gestirla, in più sono al settimo mese e dovrei riuscire e riposare. E quando arriverà il fratellino cosa succederà?
grazie
Laura
Buongiorno Laura,
Paola sta manifestando un suo disagio attraverso il comportamento, è il suo modo per dire NO, i bambini hanno una capacità di comunicazione tipica della loro età e spesso non riescono a separare le emozioni.In questo caso la sua bimba si ribella a tutto, ma probabilmente, da quello che lei mi racconta è il distacco dalla mamma che non ha accettato.
E' importante ascoltare i segnali dei bambini, accoglierli e codificarli per loro, forse la sua piccola ci sta dicendo che ha paura di quello che succederà da qui a breve, quando nascerà il fratellino, allora potrebbe raccontare quello che avverrà, rassicurandola del fatto che la mamma e papà la amano, mettetevi sul divano con lei e sfogliate un album di foto di quando lei era piccola, di quando la mamma aveva il pancione perchè lei stava per nascere, e raccontatele tutte le emozioni di gioia che accompagnavano quei momenti, come vi occupavate di lei da neonata, di come oggi sia cresciuta, delle soddisfazioni che vi da ogni giorno e di come il vostro rapporto sia sempre più bello perchè ora potete giocare, parlare.
Gratificatela sempre e rendetela partecipe di ciò che riguarda la nascita del fratellino in modo che si senta coinvolta e non esclusa, è importante il ruolo del papà soprattutto per i giorni in cui la mamma dovrà partorire, se costruite fin da adesso un rapporto di complicità e fiducia con il papà si sentirà al sicuro in assenza della mamma.
Cercate un momento che sia solo vostro, rassicuratela del fatto che quel momento rimarrà solo per voi così la bambina si sentirà anche solo per 30 minuti al giorno importante ed unica e potrà accettare meglio il suo fratellino. Ovviamente non dimenticatevi di sottolineare i lati positivi di essere una sorella maggiore e non sminuite mai il fratellino, deve imparare ad amarlo e ad apprezzarlo.